L'università premia il talento del giovane ricercatore
Il geriatra di Besana ha vinto la seconda edizione del concorso "Giovani talenti" della Milano – Bicocca
Il dottor Paolo Mazzola, da poche settimane responsabile dell'unità operativa di cure subacute dell'opedale di Desio, ha vinto un prestigioso riconoscimento alla seconda edizione del premio "Giovani talenti" dell'Università Milano – Bicocca. Il talento del giovane ricercatore di Villa Raverio di Besana in Brianza, 36 anni, gli è valso infatti il primo premio (contributo di cinquemila euro) nell'ambito tematico delle scienze mediche e delle neuroscienze.
Premiato lo studio sulle malattie degenerative del cervello
Mazzola è stato premiato, in particolare, per i suoi contributi originali su "farmacologia e struttura dei recettori olfattori nelle malattie degenerative del cervello", e per le sue ricerche "sullo stato nutrizionale e sulle patologie del sistema nervoso centrale in pazienti anziani". "Da una parte - spiega il geriatra - mi sono occupato dei recettori olfattivi: quando, in seguito a un grosso trauma alla testa, non riescono più a regolare lo smaltimento della proteina Tau prodotta dal cervello, causano una neurodegenerazione. Dall'altra, ho studiato la relazione tra lo stato nutrizionale dei pazienti anziani con il femore fratturato e gli aspetti clinici dei pazienti stessi".
L'ateneo milanese ha conferito in tutto venticinque assegni in denaro ad altrettanti ricercatori. Mazzola, così come gli altri premiati, ha a disposizione due anni per sfruttare il contributo economico vinto a sostegno della sua attività di ricerca. "Non so ancora come userò questi soldi ma credo che comprerò materiale da laboratorio per la prossima ricerca", spiega il geriatra.