No all'ampliamento del cimitero, ma intanto tornano i vandali
Mentre la Giunta valuta una diversa forma di gestione, nei giorni scorsi sono apparsi simboli e scritte sataniche sui muri del camposanto

Questo ampliamento non s’ha da fare. E, probabilmente, mai si farà. Questa la rotta intrapresa dall’Amministrazione comunale di Villasanta, che nel corso dell’ultimo Consiglio comunale ha annunciato la rescissione del contratto che legava il Comune con l’azienda incaricata di realizzare l’ampliamento del cimitero cittadino.
No all'ampliamento del cimitero
Una decisione che era nell’aria da tempo, da quando cioè l’assessore Gianluca Barba aveva espresso forti dubbi sull’opportunità di allargare il camposanto in un momento storico in cui i cimiteri tendono a restringersi piuttosto che allargarsi. Dubbi che, alla fine, si sono concretizzati in una procedura di risoluzione contrattuale consensuale tra le parti.
"Questa Amministrazione sta facendo delle valutazioni diverse rispetto a qualche anno fa - ha spiegato l’assessore - In dieci anni sono cambiate tante cose, tra cui le abitudini delle persone, che oggi prediligono la pratica della cremazione. Allo stato attuale, dunque, lo spazio destinato all’ampliamento risulta sovrastimato per quelle che saranno le nuove tumulazioni".
Nuovi scenari
Da qui, dicevamo, la decisione di procedere con l’annullamento del contratto con l’azienda incaricata di realizzare l’ampliamento. L’obiettivo, ora, è quello di procedere in maniera differente. L’Amministrazione ha deciso di affidare la gestione del cimitero alla cooperativa "Il Ponte" per i prossimi 18 mesi: l’accordo, tuttavia, prevede una clausola di scioglimento legata allo sviluppo di un’altra potenziale soluzione di più ampio respiro.
"Ad aprile una società si è fatta avanti proponendo un Partenariato Pubblico Privato, ovvero una forma di cooperazione tra soggetti pubblici e privati con l'obiettivo di finanziare, costruire e gestire infrastrutture o fornire servizi di interesse pubblico - aggiunge Barba - Per il momento lo ha fatto in maniera informale e tal proposito ci ha chiesto l’intera documentazione relativa al cimitero. Sicuramente è un’opportunità interessante che attendiamo si tramuti in una proposta formale".
Intanto tornano i vandali
Negli ultimi giorni, intanto, pare che il cimitero sia stato "visitato" da qualche vandalo (per non dire di peggio...), che ha "ben" pensato di lasciare anche una firma sui muri perimetrali del camposanto. In particolare non sono sfuggite agli occhi dei più le scritte e i simboli apparsi sulla cinta dell’area periferica e transennata, dove sono comparse croci rovesciate e pentacoli (peraltro disegnati male...): tutti simboli riconducibili al satanismo che gettano un’ombra inquietante sul cimitero cittadino.
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