Prima classe di preti al tempo del Covid: sabato l'ordinazione in Duomo a Milano. Molti arrivano dalla Brianza
I futuri preti hanno tutti un’età compresa tra i 25 e i 38 anni e diversi percorsi di studio e lavorativi alle spalle.
Prima classe di preti al tempo del Covid: sabato 5 settembre l'ordinazione in Duomo a Milano. Molti arrivano dalla Brianza.
Prima classe di preti al tempo del Covid: sabato l'ordinazione in Duomo
Ha 34 anni e prima di decidersi "a fare i conti con Dio" come gli piace dire, è stato insegnante di matematica. Ora diventerà sacerdote: Marco Della Corna fa infatti parte dei 22 seminaristi che sabato 5 settembre in Duomo a Milano, saranno ordinati preti dall'Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini.
Marco proviene dalla Parrocchia di Besana in Brianza e la sua destinazione sarà la Comunità Pastorale "Madonna del Rosario" a Lecco. Ma lui non è l'unico brianzolo che sabato sarà ordinato sacerdote: tra i futuri preti ci sono anche Stefano Formenti (Lissone), Alessandro Piero Sacchi (Cesano Maderno), Daniele Saleri (Limbiate), Luigi Salvatore Scarlino (parrocchia originaria San Giovanni Battista, Monza) e Ronel Scotton (Cesano Maderno).
La cerimonia di sabato
La celebrazione si terrà sabato 5 settembre, alle ore 9.00, in Duomo. Potranno partecipare oltre ai familiari dei futuri presbiteri, gli amici, i fedeli delle parrocchie seppure in numero contingentato a causa delle misure di distanziamento sociale dovute all’emergenza sanitaria.
Chi sono
I futuri preti hanno tutti un’età compresa tra i 25 e i 38 anni e diversi percorsi di studio e lavorativi alle spalle.
Marco della Corna, 34 anni, come già detto è stato un insegnante di matematica. M c'è anche Giacomo Trevisan, 34 anni di Samarate (Varese) che è stato uno studente di ingegneria aerospaziale. «Le stelle mi avevano conquistato – spiega -. Anni belli e intensi, poi decisi di cambiare aria e feci l’Erasmus in Germania; pensavo di farmi le ossa, imparare una nuova lingua, scoprire l’ingegneria tedesca. In realtà stavo cercando qualcos’altro».
Simone Zappa, 25 anni comasco, il più giovane della classe, è invece entrato in Seminario subito dopo la maturità scientifica. «La scintilla vera e propria è scattata durante una confessione, nel Natale 2012. Il prete dell’oratorio mi chiese se avevo mai pensato al sacerdozio. Dapprima fui un po’ spiazzato, poi compresi che quella domanda aveva intercettato una mia ricerca profonda».
Insieme ai seminaristi l’Arcivescovo ordinerà al sacerdozio anche un candidato proveniente dal Nicaragua, Esler Salatiel Miranda Cruz, che ha ricevuto l’ordinazione diaconale nel suo paese di origine e vive in Italia da alcuni anni. Il neo sacerdote avrà una destinazione in diocesi non ancora formalizzata.
Una celebrazione tutta nuova
Nella storia della Chiesa ambrosiana, gli ordinati di quest’anno saranno ricordati come i primi candidati al presbiterio divenuti preti ai tempi del Covid. La pandemia ha, del resto, condizionato la loro vita, a cominciare dal percorso di formazione in Seminario che hanno completato, durante il lockdown, da remoto, prima seguendo le lezioni dalle proprie stanze, essendo per ragioni di sicurezza interdette le aule, e poi dalle proprie case. Le misure anti contagio hanno poi costretto lo stesso Arcivescovo a posticipare la data della loro ordinazione, precedentemente stabilita il 13 giugno.