Arcore

Rsa ad Arcore, "Chiediamo la convocazione di un Consiglio comunale urgente e l'indizione di un referendum"

E' l'appello lanciato da Luca Monguzzi, consigliere comunale ed ex candidato sindaco per la civica ImmaginArcore, al sindaco Maurizio Bono

Rsa ad Arcore, "Chiediamo la convocazione di un Consiglio comunale urgente e l'indizione di un referendum"
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Giusto una settimana fa, lo scorso lunedì 15 luglio 2024,  stata pubblicata la sentenza del Tribunale amministrativo con la quale è stato rigettato in toto il ricorso presentato dal sodalizio biancoverde contro il Comune e Borgo Lecco Iniziative.
In poche parole il Tar ha dato il via libera alla realizzazione della struttura che "abbraccerà" il Palaunimec.
Stamattina, lunedì 22 luglio, è arrivata la presa di posizione della civica "ImmaginArcore". Il suo esponente di spicco, il consigliere di minoranza Luca Monguzzi ha lanciato un forte appello al sindaco Maurizio Bono affinchè venga convocato immediatamente un Consiglio comunale ad hoc sulla vicenda e che venga indetto un referendum tra gli arcoresi.

Il comunicato di ImmaginArcore

"Innanzitutto dobbiamo prendere tristemente atto di come la giustizia italiana, per le leggi che la governano e per le interpretazioni

che ne vengono date, finisca, spesso, per anteporre i legittimi interessi economici di chi dispone di capitali da investire alle richieste dei cittadini che provano a tutelare o migliorare la qualità della propria vita - si legge nel comunicato stampa diramato da Monguzzi -  Non possiamo ignorare che la soluzione giudiziaria è stata indotta dall’assenza di un’azione politica capace di governare le proposte imprenditoriali conciliandole con quelle della comunità. Siamo da sempre convinti che chi amministra la città si debba assumere l’onere di inquadrare un servizio importante come la RSA in un progetto complessivo relativo all’assistenza sociale nella nostra città. Solo così si potranno governare le proposte trovando le migliori soluzioni in termini di impatto sulla qualità della vita di Cittadini, sull’ambiente e sulla città".

"Ora la palla ritorna in mano all'Amministrazione comunale"

"Ora la palla torna in mano all’Amministrazione che deve aprire un tavolo di trattativa con le parti in gioco con l’intento di trovare una soluzione che rispetti le esigenze di tutti: quelle legittime del proponente, quelle dei nostri anziani che necessitano di quel servizio e quelle dei tanti cittadini e cittadine che ritengono prioritaria la difesa dell’area verde e della qualità della propria vita e di quella dei propri figli - prosegue il comunicato -  Magari sondando la volontà degli arcoresi attraverso i meccanismi di consultazione a disposizione. L’intenzione da sempre manifestata dal sindaco di affidarsi esclusivamente alla valutazione della giustizia unita all’assoluta mancanza di un piano cittadino per i servizi alla persona e di una programmazione urbanistica dei servizi non ci permette di essere ottimisti in proposito. Chiediamo all’Amministrazione comunale di assumersi l’onere che gli compete e di inquadrare questa annosa vicenda in maniera nuova avviando un percorso che inserisca la RSA in un progetto di assistenza agli anziani più ampio e articolato, all’interno del quale le parti possano trovare quei reciproci vantaggi che giustifichino modifiche importanti al progetto approvato ed i relativi allungamenti della tempistica. Considerata l’importanza e la criticità delle scelte e le aspettative dei Cittadini, ci sembra fondamentale che ne possa discutere l’organismo istituzionale rappresentativo della città. La convocazione di un Consiglio Comunale dedicato al tema sarebbe importante per riportare la questione all’attenzione pubblica riavviando il coinvolgimento dei Cittadini finora mancato".
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