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Sedazione endovenosa e la paura se ne va

Trattamenti all’avanguardia al Centro Medico Brianza

Sedazione endovenosa e la paura se ne va
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La paura spesso fa novanta.
Così si finisce con il diradare le visite dal dentista, continuando a spostarle in là nel tempo semplicemente per il timore (o forse sarebbe meglio dire "terrore") di sentire dolore durante eventuali trattamenti.

L'odontofobia

"In realtà la cosiddetta odontofobia è una problematica che rischia di trasformarsi in un autentico pericolo per la salute del cavo orale - spiegano i dottori Andrea Ormellese e Gianluca Santoni del Centro Medico Brianza di Colnago di Cornate Brianza - Rinviando in continuazione le visite per timore di sottoporsi ai trattamenti, infatti, i danni alla bocca si amplificano rendendo necessari, quando non sarà più possibile rimandare, interventi più invasivi e costosi".

La sedazione endovenosa

"Nei pazienti odontofobici, così spaventati dalla poltrona da essere assolutamente restii ad accomodarsi su di essa, una delle soluzioni di compromesso più efficaci è quella della sedazione endovenosa.
In pratica, si tratta della somministrazione al paziente di un mix di farmaci tranquillanti e sedativi che, pur mantenendo il paziente cosciente, e collaborativo, gli permettono di non sentire dolore e, soprattutto, di non ricordare nulla del lavoro del dentista nella sua bocca durante la seduta.
L'effetto della sedazione termina gradualmente dopo la fase operatoria".

Indispensabile l'anestesista

"Durante la sedazione endovenosa le condizioni del paziente devono essere costantemente monitorate da uno specialista - riprendono i dottori Santoni e Ormellese - Pertanto competerà al medico anestesista la somministrazione dei farmaci nel quantitativo adeguato alle esigenze del paziente.
Lo stesso anestesista manterrà costantemente sotto controllo l'andamento della terapia chirurgica, pronto a intervenire in caso di necessità. L'apporto dell'anestesista è fondamentale per il successo del trattamento".

Perché si ha paura

Chiudiamo con una curiosità: "A generare più timore nei pazienti sono solitamente il timore dell'ago e della siringa per l'anestesia locale - concludono i dottori del Centro Medico Brianza - Si tratta di strumenti del tutto innocui che però possono mettere a disagio. Con l'anestesia endovenosa il problema è risolto. La presenza di un medico anestesista mette infatti i pazienti al riparo da ogni rischio".

Per informazioni

Per informazioni sulle sinusiti odontogene i dottori Gianluca Santoni e Andrea Ormellese ricevono nella sede di Colnago di Cornate d’Adda, in via Castello 5/A. Tel. 039 6095873.
Possibilità di finanziamenti a tasso 0.

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