Troppi condizionatori, black out in città

L'appello è arrivato da più parti e lo ha ribadito anche sindaco e assessore: "Abbassate il livello dei condizionatori". In questi giorni di caldo africano ce ne erano troppi collegati e con temperature impostate molto basse e così in città tra giovedì e venerdì sono stati diversi i black out.

Troppi condizionatori

Il sovraccarico della linea elettrica  è stato gestito prontamente da Enel e nel giro di poco la corrente è sempre tornata nei vari quartieri interessati dal black out, soprattutto in orarios erale. Ma sia il sindaco Dario Allevi che l'assessore Martina Sassoli hanno invitato alla prudenza, chiedendo lo sforzo di impostare temperature più alte nei termostati del condizionatore per evitare di creare ulteriori black out. I salti di corrente sono iniziati alle 22.15 di giovedì ed è stata proprio E-distribuzione a chiedere di limitare i consumi di energia. I casi più problematici (con interruzioni della corrente anche di mezz'ora) in zona San Gerardo, in centro storico e in zona Musicist. Black-out anche a San Fruttuoso, ieri, venerdì.

Accessi in Ps

Per quanto riguarda gli accessi in Pronto Soccorso dell'ospedale San Gerardo in questi giorni di grande caldo sono ovviamente aumentati rispetto alle settimane precedenti, ma comunque in linea con i dati dello scorso anno. Circa 10 accessi al giorno sono legati a problematiche correlate con il caldo. Ma le preoccupazioni sono soprattutto per i giorni a venire: la Asst di Monza si aspetta un incremento anche sensibile nei prossimi giorni se non calano le temperature. Più problematica la situazione a Milano, come abbiamo riferito qui.

Consigli per il caldo

L’Ats della Brianza ha steso un decalogo di consigli da seguire in queste giornate di particolare caldo. Eccoli: evitare di uscire e svolgere attività fisica dalle 11 alle 17, aprire le finestre al mattino e abbassare le tapparelle, rinfrescare l’ambiente in cui si soggiorna, coprirsi adeguatamente quando si passa da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata, all’esterno proteggersi con cappellino e occhiali scuri, in auto usare climatizzatore, indossare indumenti chiari, non aderenti e di fibre naturali come il cotone, evitare fibre sintetiche, bagnarsi subito in caso di mal di testa per colpo di sole o calore, bere molto. Per ogni informazione, o situazione di emergenza, è attiva anche la campagna di informazione contattando il call center dell’Auser al numero verde 800 995 988 contattabile da numero fisso e da cellulare 24 ore su 24 di tutti i giorni. Il numero verde fornisce ascolto del bisogno e informazioni per meglio affrontare il periodo estivo. Attivo anche il call center dell’Ats Brianza 840 000 701 contattabile da telefono fisso.

Inquinamento

E intanto l'ozono va alle stelle. I dati che provengono da «Arpa Lombardia» indicano che la concentrazione di ozono nell’aria in questi giorni, a causa dell’ondata di caldo, si è alzata a Monza e in tutta la Brianza. Nella nostra città giovedì 27 giugno la centralina di via Machiavelli ha fatto registrare una concentrazione di 225 µg/m³, superando i 180 µg/m³ della «soglia di informazione». «E' necessario evitare totalmente ogni tipo di attività all’aperto - ha messo in guardia l'assessore Sassoli - Penso, soprattutto, ai numerosi sportivi della nostra città ai quali in questi giorni particolari si sconsiglia di allenarsi all’aperto, in particolare al Parco di Monza, dove la concentrazione di ozono è più alta, tra mezzogiorno e le 16. Inoltre invito i cittadini, soprattutto le fasce più deboli della popolazione come anziani, bambini e persone affette da particolari patologie, a non uscire nelle ore più calde della giornata». L'ozono  nella fascia più bassa dell'atmosfera  può essere nocivo per la salute: irritazioni agli occhi, al naso, alla gola e all’apparato respiratorio, un senso di pressione sul torace e tosse, a causa di un’azione irritante nei confronti delle mucose.