Volontari in piazza

70esima Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra: a Monza i banchetti solidali di Aifo

L'Associazione Amici di Follereau che segue ammalati di lebbra in tutti i Paesi, in particolare in Asia, in India e Brasile offrirà vasetti di miele solidali

70esima Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra: a Monza i banchetti solidali di Aifo
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I volontari di Aifo, Associazione Italiana amici di Raoul Follereau per la lotta alla lebbra e alle forme di ingiustizia ed emarginazione, si mobilitando anche a Monza, in queste settimane, in occasione della Giornata Mondiale della Lebbra.

70esima Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra: a Monza i banchetti solidali di Aifo

Una malattia che oggi è curabile ma che purtroppo nelle aree più povere del mondo continua a colpire molte, troppe persone con oltre 200mila nuovi casi ogni anno. Alla base dello sviluppo della malattia continuano ad esserci l'assenza di servizi sanitari, il costo delle cure e l'emarginazione sociale.

Volontari davanti alle chiese

Proprio per questo è importante che se ne parli. Proprio per questo già dalla prossima domenica i volontari di Aifo saranno in piazza, anche a Monza, con dei banchetti fuori dalle chiese per offrire i vasetti di miele della solidarietà.

L'impegno di Aifo

AIFO è infatti da anni impegnata a migliorare la qualità e l’efficienza degli interventi dove la dignità della persona è sempre più centrale, dove le persone disabili ma guarite dalla lebbra diventano loro stesse attori protagonisti nell’ambito dei progetti, risorse attive che rendono la comunità concretamente inclusiva. AIFO lotta anche contro le lebbre del mondo contemporaneo: indifferenza, egoismo, emarginazione soprattutto promuovendo, oltre alla raccolta di fondi, attività di sensibilizzazione nelle scuole per educare i giovani ed una società inclusiva.

Una occasione per riflettere

La 70°ma Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra in questo senso rappresenta l’opportunità di riflettere sulle gravi catastrofi sanitarie in tanti paesi, spesso i più toccati dalla povertà. E aiutare i volontari a portare avanti il piano d'azione dell'Associazione, finalizzato a tre grandi obiettivi: fermare il contagio, prevenire l’invalidità, combattere l’esclusione, per favorire il reinserimento sociale di chi è stato affetto da lebbra.

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