A 14 anni dal trasferimento, il centro psico-sociale torna in città

A 14 anni di distanza dal trasferimento, il centro psico-sociale e i servizi di psichiatria tornano a Lissone. Confermato l'accordo con Asst Brianza e con gli altri Comuni dell'Ambito.

Dopo 14 anni il cps torna a Lissone

Un traguardo importante per la città e per circa mille pazienti e utenti psichiatrici.

Oggi, giovedì 28 marzo, il sindaco Laura Borella ha confermato che il centro psico-sociale tornerà in città dopo il trasferimento del 2010.

Una notizia che era nell'aria da tempo e che, finalmente, è diventata realtà.

Sarà in via Don Minzoni

I nuovi ambulatori - aggiuntivi rispetto a quelli di Besana Brianza e Carate Brianza - troveranno "casa" al terzo piano della palazzina che ospita il Distretto sanitario in via Don Minzoni.

Un terzo degli utenti è di Lissone e per le famiglie accompagnare ogni volta gli utenti e i pazienti a Besana e Carate era effettivamente un problema logistico. Per questo, in accordo con tutti i partner istituzionali, siamo riusciti in questa impresa: riportare gli ambulatori anche in città.

Ha sottolineato il sindaco Borella questa mattina, presentando il progetto di riqualificazione del terzo piano dello stabile che già ospita parte degli uffici di Asst Brianza.

Soddisfatti del lavoro svolto anche l'assessore alle Politiche sociali Ignazio Lo Faro e la presidente della Commissione Sociale Felicia Scaffidi.

Guzzon (Asst Brianza): "Lavoro di squadra"

Soddisfatto dell'accordo raggiunto anche Corrado Guzzon, direttore del Distretto di Carate Brianza.

Un ottimo lavoro di squadra che ha avuto l'obiettivo di unire le forze e di dare un servizio aggiuntivo alle tante richieste delle famiglie.

Ha spiegato il direttore. Presenti alla presentazione del progetto anche Patrizia Lissoni, assessore ai Servizi sociali di Vedano al Lambro e presidente dell'Ambito di Carate, il sindaco di Besana Emanuele Pozzoli e il vicesindaco di Carate Cristina Camesasca.

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