A 14 anni lancia la petizione per avere uno skatepark

Ha quattordici anni, ama lo skateboard e vorrebbe poter praticare il suo sport del cuore nella sua città. Filippo ha deciso così di lanciare una petizione per avere uno skatepark a Monza.

La petizione per lo skatepark

Il giovanissimo monzese è il promotore di una petizione (lanciata su Change.org con l’aiuto della mamma Francesca che lo sostiene, si può firmare qui) per chiedere a Monza la costruzione di uno skatepark. In pochi giorni l’hanno già sottoscritta in quasi duecento, ma sentendo l’appello che Filippo ha diffuso su Instagram sostenuto dalla Lista Civicamente Monza è impossibile non provare simpatia per questo progetto.

«Mi chiamo Filippo, ho 14 anni e frequento il primo anno del Liceo Classico. Lancio questa petizione per chiedere al Comune di Monza la costruzione di uno skatepark in una zona centrale o almeno ben servita dai mezzi pubblici. Sono un appassionato di skateboard e per me frequentare gli skatepark è di fondamentale importanza perchè mi consente di migliorare e di esercitarmi in sicurezza (cosa che in strada non è garantita)», spiega.

Filippo previene anche ogni obiezione:

«Gli skateboard sono rumorosi e spesso noi skater veniamo rimproverati proprio per il rumore. Io e i miei amici siamo costretti ad andare a Lissone o a Seregno per poter praticare in sicurezza il nostro sport, che dal 2021 è diventato “sport olimpico”! Lo spostamento da Monza a Lissone o Seregno non ci consente di skatare quotidianamente e ci fa sprecare tempo. Tra l’altro i nostri genitori non hanno sempre la possibilità di accompagnarci».

L'appoggio di Civicamente Monza

E non manca anche una stoccata a chi pontifica sui giovani:

«Mi sento sempre dire che la mia generazione è fissa sul cellulare e che non ci dedichiamo a niente con passione, ma sono sicuro che se avessimo uno skate park il cellulare sarebbe l’ultimo dei nostri pensieri. Monza ha tanti spazi, tante aree cani, tanti parchi e giardinetti, e non capisco perché non possa avere anche uno skatepark. E sarebbe importante che venisse collocato in una zona centrale per evitare che diventi un’area malfamata. Mi offro per raccogliere firme di sostenitori e appassionati che sono sicuro saranno numerosissimi».

A sostenerlo c’è anche mamma Francesca, che dice: «Sono stata contenta che mio figlio sia partito con un’idea chiara e la volontà propositiva, muovendosi nel modo giusto per avanzare la richiesta alle autorità ed è stato naturale sostenerlo. Anche perché a Roma abbiamo visto che esiste uno skatepark vicino al Colosseo e non c’è bisogno di uno spazio ampio per realizzarlo, perché è grande all’incirca come un campo da tennis». A dare una mano a Filippo anche la lista Civicamente Monza che ha aiutato a diffondere la campagna. «Chiederemo una commissione consiliare ad hoc per ascoltare anche i ragazzi e trovare una soluzione condivisa che metta d’accordo tutti», ha spiegato il consigliere comunale di Civicamente Monza Paolo Piffer.