Formazione

A Biassono la quarta edizione del corso “Delegati e Antenne sociali”

Cgil, Cisl e Uil territoriali insieme per promuovere i diritti di cittadinanza e prevenire il disagio

A Biassono la quarta edizione del corso “Delegati e Antenne sociali”
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L'idea alla base del corso e quindi l'obiettivo primario è quella di fornire ai delegati sindacali presenti nelle aziende della Brianza le competenze utili a intercettare le difficoltà o gli stati di disagio dei lavoratori, così come gli strumenti per fare il "primo passo" verso la persona in difficoltà e indirizzarla poi ai professionisti del territorio. I delegati sindacati infatti, al giorno d'oggi, non si trovano più solamente a rispondere a dubbi e incertezze relativamente a contratti, permessi, ferie e buste paga da controllare. Gli strascichi di una crisi economica mai superata, la pandemia che ha drammaticamente aggravato vulnerabilità già presenti e l'inflazione che erode salari e che incide sulla quotidianità dei lavoratori hanno infatti spostato le richieste dei lavoratori sul versante sociale. Problemi ad arrivare a fine mese, richieste legate a disabilità e dipendenze, la piaga del gioco d'azzardo e problemi di salute mentale sono sempre più diffusi: i delegati di Cgil, Cisl e Uil si trovano quindi a dover orientare i lavoratori e le lavoratrici sempre più spesso su richieste che esulano il contratto di lavoro, ma che hanno a che fare con altre sfere di vita delle persone, alle volte intime e personali.

A Biassono la quarta edizione del corso “Delegati e Antenne sociali”

Ecco perché da alcuni anni, Cgil, Cisl e Uil della Brianza investono nella formazione dei propri delegati per fornire loro anche competenze in ambito sociale, così da dotare i rappresentanti dei lavoratori di strumenti e informazioni utili a orientare i lavoratori in situazione di disagio. Formazione che è partita negli ultimi giorni anche a Biassono con la quarta edizione del corso "Delegati e Antenne sociali" alla presenza di 30 delegati di aziende del territorio e antenne sociali provenienti dal mondo del volontariato.

La prima giornata, aperta dai saluti iniziali dei segretari delle tre organizzazioni, è stata dedicata all'instaurazione di una relazione d'aiuto efficacie con l’intervento della formatrice Anna D'Amato, filosofa e counselor: i delegati hanno potuto ragionare insieme su cosa significhi mettersi a disposizione dell'altro in modalità non giudicante, a tendere una mano verso un collega in difficoltà, a instaurare una relazione di aiuto leggera e una modalità di ascolto attivo.

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La visita ai servizi territoriali

Le 5 giornate successive saranno dedicate alla visita ai servizi territoriali competenti rispetto a temi sociali e di salute emergenti: Servizi Dipendenze (SerD e Noa ), servizi della salute mentale (CPS), rete anti violenza (Artemide, CADOM).

“Con l’offerta formativa proposta unitariamente ai nostri delegati, come organizzazioni sindacali rinnoviamo l’impegno confederale per la rivendicazione dei diritti di cittadinanza, praticando nella concretezza del quotidiano i valori della solidarietà e del mutualismo di fronte alle realtà fragili presenti nel mondo del lavoro e non solo”, affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali.

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