A Biassono un ciclo di conferenze sul territorio brianteo
Una interessante occasione di approfondimento e conoscenza delle proprie radici, attraverso la rilettura di monumenti, iconografie, tracce archeologiche
Con la riapertura delle scuole e l’inizio delle attività lavorative, anche il Museo Civico Carlo Verri di Biassono si rimette all’opera. Un nuovo ciclo di conferenze dedicate alla storia del territorio brianteo con l'obiettivo di dare ai cittadini l'opportunità di approfondire e conoscere le proprie radici, attraverso la rilettura di monumenti, iconografie, tracce archeologiche.
A Biassono un ciclo di conferenze sul territorio brianteo
Gli incontri iniziano a brevissimo: il 20 gennaio è prevista la prima serata con il professor Ermanno Arslan, Conservatore del nostro museo e Accademico dei Lincei, che presenterà alcune sue recenti riflessioni sul tema della convivenza tra Celti e Romani, con una conferenza dal titolo “Celti padani e Romani: un rapporto difficile”.
Il 24 febbraio sarà invece la volta di Andrea Anzani che con il suo contributo “San Martino in Brianza”, esplorerà l’iconografia del santo patrono di Biassono per indagarne la diffusione del culto sul più ampio territorio brianzolo.
Il 23 marzo parlerà il Dottore di ricerca Andrea Mariani esporrà “Alcune inedite riflessioni sugli elementi difensivi medievali briantei (IX-XII sec)”, frutto dei suoi ultimi studi.
Infine, il 20 aprile il Professor Gianfranco Pertot del Politecnico di Milano parlerà della basilica e del battistero di Agliate, con particolare attenzione alla sua storia conservativa: “Il monumento e il suo doppio: la basilica e il battistero di Agliate, vicende e restauri moderni”.
Sia in aula sia in streaming
Tutti gli appuntamenti si terranno alle ore 21 nell’aula didattica della sezione del Museo di Ca’ de Bossi (via Umberto I, 3, Biassono, primo piano), ma saranno anche trasmesse in streaming sul nostro canale Youtube. Inoltre, per chi non avesse avuto modo di partecipare, le conferenze saranno registrate e caricate sulla stessa piattaforma.