A Bovisio la parrocchia accoglie gli ucraini e il corso di italiano
Messi a disposizione alloggi per 23 persone, alcune famiglie sono già ripartite per Svizzera e Germania
A Bovisio la parrocchia accoglie gli ucraini e il corso di italiano. Messi a disposizione alloggi per 23 persone, alcune famiglie sono già ripartite per Svizzera e Germania
A Bovisio la parrocchia accoglie gli ucraini e il corso di italiano
Parrocchia in prima linea nell’accoglienza dei profughi ucraini, mettendo a disposizione alloggi per 23 persone, accogliendo il corso di italiano e un momento di preghiera per la pace il giovedì pomeriggio. Nel centro parrocchiale San Pancrazio sono stati riadattati gli ambienti sopra il teatro la Campanella per accogliere 15 posti letto, in oratorio San Martino invece è stato ricavato un ambiente comune per accogliere otto persone. Ad oggi sono presenti in città 62 profughi ucraini di cui 31 minori, 37 persone sono ospiti di connazionali, 23 sono accolti in alloggi privati da bovisiani e 2 dalla parrocchia.
Alcune famiglie si sono fermate solo pochi giorni
Fino a pochi giorni fa i 15 posti nello stabile di piazza Anselmo IV erano tutti occupati. I primi quattro arrivati sono ripartiti poco dopo per la Svizzera dove hanno raggiunto alcuni famigliari, giovedì scorso invece altre due famiglie (in totale nove persone) provenienti dalla regione a sud dell’Ucraina, vicino alla Crimea, si sono rimesse in viaggio per ricongiungersi ad alcuni parenti che vivono in Germania. Sono rimate due donne. "Questo è un punto di appoggio temporaneo – ha spiegato il parroco don Giuseppe Vergani – i primi locali che abbiamo sistemato sono stati quelli in parrocchia San Pancrazio, che utilizzavamo per i momenti di convivenza dei ragazzi dell’oratorio e dei disabili. Adesso sono pronti anche gli spazi in San Martino, se ci sarà bisogno noi ci siamo".
Sedici iscritte al corso
E' partito il corso di italiano organizzato dal Cpia di Monza e Brianza, in sala Santa Cecilia, nel centro parrocchiale di piazza Anselmo IV. Sedici le partecipanti alle lezioni che si svolgono due pomeriggi alla settimana, mercoledì e venerdì, seguiti dall’insegnante Marina Casanova con l’organizzatrice del corso, Etta Vago. Per facilitare la comunicazione in classe tra allieve e insegnante, sono state coinvolte tre volontarie ucraine, residenti in Italia da anni, con il ruolo di mediatrici linguistiche. Le lezioni in parrocchia proseguono fino a giugno e se necessario verranno prorogate.