A Carate la popolazione cresce ma i morti doppiano ancora i bebé
Il saldo positivo nell’andamento demografico è dovuto all’impennata migratoria. In crescita gli over 65.

Il saldo naturale - la differenza cioè tra nati e morti a Carate Brianza - si conferma purtroppo ancora negativo, ma dopo un triennio di flessione, la popolazione torna a crescere grazie però all’incremento migratorio dovuto alle nuove iscrizioni anagrafiche.
Sono questi, in sintesi, i dati che emergono dai dati sull’andamento demografico dello scorso 2023 e che sono contenuti nel Dup, il Documento unico di programmazione, che passerà giovedì sera al vaglio del Consiglio comunale per l’approvazione.
A Carate Brianza i residenti sono 17.862
A Carate Brianza, alla fine dello scorso anno, la popolazione contava 17.862 residenti, con 8.752 maschi e 9.110 femmine. Un «più» 43 unità, rispetto al dato di inizio 2023, che dava conto di 17.819 abitanti in città.
A preoccupare, però, sono ancora una volta le nascite in continua flessione rispetto ai decessi, con il saldo tra nati e deceduti che resta ampiamente negativo. Nel 2022 il cosiddetto saldo naturale aveva fatto segnare, infatti, un - 91 (contro il - 86 del 2021 e il - 128 del 2020, l’anno del Covid) e nel 2023 è ritornato sopra «quota 100» con un meno 107.
Sono state infatti 95 le nascite, ma ben 202 i caratesi deceduti lo scorso anno con il segno meno che è divenuto ormai una costante nell’andamento demografico nell’ultimo quinquennio.
Significativi, da questo punto di vista, anche i dati relativi al tasso di natalità e di mortalità: 9,5 per mille abitanti i bebé, più che doppiati dal numero dei decessi pari a 20,2 per mille abitanti.
Quanto alla composizione della popolazione, le donne si confermano ancora una volta più longeve dei «maschietti» e anche più numerose (358 unità in più rispetto agli uomini e il 51,01% del totale).
La ripartizione per classi di età evidenzia però che le femmine sono maggiormente presenti nella fascia di popolazione più adulta e, soprattutto, in età senile, mentre sono in minoranza nelle classi di età che vanno dall’età prescolare fino alla prima occupazione.
In aumento la popolazione anziana
L’altra faccia della medaglia dell’«inverno demografico» che Carate Brianza, ma anche tutta la nazione sta vivendo ormai da anni, è nella crescita costante della popolazione anziana.
Gli «over 65», in città, ormai rappresentano ben il 23,8% del totale, mentre quasi il 50 per cento (48,76%) dei residenti ha un’età compresa fra i 30 e i 65 anni. Quanto agli stranieri, infine, a Carate Brianza a fine 2023 erano 1.431 pari all’8,01% del totale (erano 1.417 nel 2022, ndr): di questi ben 395 (pari al 27,62%) sono provenienti dall’Africa.