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A Cavenago piccoli sindaci crescono
Bella iniziativa lanciata dalla scuola e accolta dall'Amministrazione comunale.
A Cavenago piccoli sindaci crescono. Bella iniziativa promossa dall'istituto scolastico "Ada Negri" e accolta con grande favore dall'Amministrazione comunale.
"Una giornata da ricordare"
Piccoli sindaci crescono. Bella iniziativa alla scuola elementare "Ada Negri" di Cavenago, dove le quattro classi quinte hanno eletto altrettanti giovani sindaci. Un’elezione tenutasi con tutti i crismi, con tanto di liste contrapposte e votazione da parte dei compagni di classe. A suggellare un’esperienza scolastica molto formativa è stata la visita del sindaco di Cavenago Davide Fumagalli e del suo vice (nonché assessore all’Istruzione) Giacomo Biffi, che hanno voluto incontrare i ragazzi dell’istituto e consegnare di persona quattro Fasce tricolori ai neo piccoli sindaci.
"E’ stata una giornata difficile da dimenticare - spiega il primo cittadino cavenaghese - L’invito della scuola è stato davvero molto gradito, è stato un piacere incontrare i ragazzi e confrontarmi con loro sulle responsabilità e sugli impegni che ogni giorno coinvolgono chi si trova ad amministrare una comunità".
Un progetto importante
Il sindaco Fumagalli ha voluto sottolineare l’importanza di un progetto formativo arrivato a coronamento di un percorso sull’educazione civica portato avanti dalle insegnanti nel corso dell’anno scolastico.
"Le ragazze e i ragazzi delle classi quinte hanno fatto un interessantissimo percorso che li ha portati ad eleggere i propri quattro rappresentanti (uno per sezione) con tanto di consiglieri e diverse liste - continua Fumagalli - Un grazie di cuore alle insegnanti, vero motore di una crescita sana e di principi, del nostro futuro. Durante l'incontro ho voluto regalare ai quattro rappresentanti la fascia tricolore, che orgogliosamente ho indossato insieme a loro. Il ragionamento che ho fatto loro, riguarda la responsabilità, quel principio che deve essere alla base di chiunque si trova ad amministrare aspettative, desideri e necessità della propria comunità. È un principio imprescindibile. Forse i ragazzi non riusciranno a soddisfare le richieste di tutti i compagni, ma devono sapere che se il buongiorno si vede dal mattino, quello che stanno vivendo è un bellissimo risveglio".
Un messaggio che i piccoli sindaci hanno dimostrato di aver recepito fin da subito: tutti, infatti, hanno partecipato alla manifestazione contro la guerra in Ucraina, scendendo in piazza davanti a Palazzo Rasini giovedì sera con tanto di Fascia tricolore.
