La consegna della targa

A Cesano Maderno il primo Istituto Google for Education Reference School

Il Comprensivo di via Stelvio farà da punto di riferimento nella provincia di Monza e Brianza.

A Cesano Maderno il primo Istituto Google for Education Reference School
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L’Istituto comprensivo Secondo via Stelvio di Cesano Maderno è diventato Google Reference School, la massima certificazione Google for Education rivolta agli Istituti che utilizzano la tecnologia per migliorare la didattica quotidiana.

Google for Education Reference School

E’ la prima scuola nella provincia di Monza e Brianza. Farà da punto di riferimento per il territorio e sarà coinvolto in eventi nazionali e internazionali ufficiali Google for Education per diffondere le buone pratiche didattiche e testimoniare l’importanza della trasformazione e dell’innovazione tecnologica e metodologica della scuola. La proclamazione, tramite la consegna di una targa, è avvenuta alla scuola secondaria di primo grado Galilei, alla presenza del vicesindaco Francesco Romeo e dell’assessora all’Istruzione Rosanna Arnaboldi, di una rappresentanza del Consiglio di istituto e del Comitato genitori della Galilei.

Per un uso responsabile e consapevole delle tecnologie

"Oggi finisce un percorso e ne inizia un altro, impegnativo ma sicuramente entusiasmante" ha commentato, emozionato, il prof. Simone Fasoli, l’animatore digitale dell’Istituto che ha seguito il progetto dall’inizio.
La dirigente scolastica Paola Ripamonti, nel suo saluto introduttivo, ha sottolineato l’importanza dell’uso responsabile e consapevole delle tecnologie e ha ricordato la felice coincidenza della consegna del titolo nella Giornata dell'Europa: "L’Unione Europea tiene molto alle competenze digitali, da acquisire già nella scuola primaria".

Il confronto con gli studenti della Galilei

Ospiti d’eccezione Emanuele Pozzi e Riccardo Speidel di Google for Education, Stefano Colombo e Alessio Procopio di Mr Digital, partner di Google. Gli studenti del Consiglio comunale dei ragazzi li hanno intervistati per un’ora e mezza sulle nuove frontiere della metodologia didattica per un’istruzione di qualità e sempre più attenta alle esigenze degli alunni e dei docenti, ma anche dei genitori. Un momento prezioso, per i curiosissimi nativi digitali, per saperne di più, avere chiarimenti, togliersi dubbi e scacciare timori.

Si è parlato di intelligenza artificiale, che in un mondo che cambia velocemente può essere un’opportunità preziosa, di come la tecnologia potrà cambiare gli spazi di apprendimento di una scuola e del futuro di carta e penna, per arrivare alla conclusione che non spariranno mai ma molto probabilmente cambieranno di significato. "Alimentate la scrittura a mano: potete e anzi dovete mantenerla - il consiglio degli esperti ai ragazzi - Si sa che agevola la creatività, in ogni campo". E se lo dicono loro, veri appassionati di tecnologia, c’è da crederci.

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