Organizzato dall'Associazione Nessuno Tocchi Caino

A Cesano un convegno sul carcere e sul sistema penale

Appuntamento il 27 novembre ore 21.00 presso la Sala Aurora di Palazzo Borromeo

A Cesano un convegno sul carcere e sul sistema penale
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“IL FINE – LA FINE DELLA PENA”. Questo il titolo del convegno che si terrà lunedì 27 novembre a Palazzo Arese Borromeo, organizzato dall’associazione Nessuno tocchi Caino, con il patrocinio del Comune di Cesano Maderno.

A Cesano un convegno sul carcere e sul sistema penale

“Il carcere è una realtà lontana dalla nostra vita sociale” spiega Vincenzo Di Paolo, capogruppo in Consiglio Provinciale di Monza Brianza per la lista di centrosinistra e promotore dell’evento.

“Ci indigniamo per qualche caso eclatante di rivolta, abuso o suicidio, ma quello che succede lì dentro sembra non interessarci. Abbiamo invece il dovere – prosegue Di Paolo – di parlarne, di conoscere quel mondo che può apparirci distante, di riflettere sulla sua funzione e sulla funzione della pena. Continuiamo a riempire le carceri oltre il sovraffollamento, generando contesti di sofferenza, degrado e miseria, allontanandoci da quella che dovrebbe essere una funzione riabilitativa e rieducativa.”

È da queste riflessioni che muoverà il confronto del 27 novembre, per domandarsi non solo quale sia “il” fine della pena, ma come realizzare “la” fine della pena. “Partendo dal lavoro dell’associazione Nessuno tocchi Caino – sottolinea Di Paolo – che si batte in Italia e nel mondo contro la pena di morte, contro la pena fino alla morte e contro la morte per pena, andando oltre la condanna come giudizio morale.”

“Nessuno tocchi Caino – afferma Sergio D’Elia, segretario dell’associazione – nel 2023 ha visitato 105 istituti penitenziari, facendo vivere la speranza nei luoghi dove albergano anime in pena e vite senza speranza: luoghi di privazione non solo della libertà ma della vita stessa.”

“Con le risoluzioni ONU sulla moratoria delle esecuzioni capitali e con le sentenze della Corte europea e della Corte costituzionale contro l’ergastolo ostativo abbiamo contribuito a ridurre il danno di regimi ordinamentali mortiferi” conclude D’Elia, ricordando che a dicembre l’associazione celebrerà i 30 anni di fondazione con un congresso che si terrà presso la Casa di reclusione di Opera.

Gli ospiti

Oltre a D’Elia e Di Paolo, all’incontro di lunedì prossimo a Cesano prenderanno parte Rita Bernardini ed Elisabetta Zamparutti, rispettivamente presidente e tesoriera di Nessuno tocchi Caino, l’ex senatore brianzolo Roberto Rampi, l’assessora alle Attività Culturali di Cesano Maderno Martina Morazzi e l’assessore a Welfare e Salute del Comune di Monza Egidio Riva.

Appuntamento il 27 novembre ore 21.00 presso la Sala Aurora di Palazzo Borromeo a Cesano Maderno.

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