Cerimonia

A Giussano posata la Pietra d’inciampo in memoria di Aurelio Bellotti

E' la seconda posizionata sul viale del Municipio

A Giussano posata la Pietra d’inciampo in memoria di Aurelio Bellotti
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Si è svolta questa mattina a Giussano, sul viale che conduce al Municipio , la cerimonia istituzionale per la posa della Pietra d' inciampo dedicata ad Aurelio Bellotti.

E' la seconda pietra d' inciampo a Giussano

Il sindaco Marco Citterio , insieme all'assessore Sara Citterio, alcuni  consiglieri comunali  e altri membri della Giunta, questa mattina hanno preso parte alla cerimonia istituzionale  per la posa della seconda pietra d’inciampo sul viale del Municipio, dopo quella che dal 2022 ricorda Giuseppe
Fumagalli. Questa nuova  pietra posizionata  è in memoria di Aurelio Bellotti, soldato giussanese - classe 1921- deceduto durante l’internamento a Gorlitz il 24 maggio 1945.
La cerimonia ha visto la partecipazione,  anche di una folta delegazione di studenti delle scuole
primarie e secondarie di primo grado del territorio e di don Giacomo Prandi.

Le lezioni  di "storia" con gli studenti

La posa della Pietra d’inciampo – che precede di poche ore la ricorrenza del Giorno della Memoria
di sabato 27 gennaio – è stata preceduta da un percorso conoscitivo che l’assessorato alla Cultura
ha proposto agli Istituti Comprensivi, incontrando oltre 500 alunni per spiegare il significato delle pietre d’inciampo  e il perché Giussano aderisce dal 2021 al Comitato per le Pietre d’inciampo di Monza e Brianza.

Il Viale della Memoria

La posa della pietra d’inciampo ha avuto luogo lungo il viale di ingresso del Municipio in quanto, a
seguito delle modifiche urbanistiche avvenute dal Dopoguerra, sarebbe oggi complicato ricostruire
l’esatto posizionamento di tutte le abitazioni dei deportati che non hanno fatto ritorno. L’intenzione dell'Amministrazione però  è quella di creare un “Viale della Memoria”, simbolicamente affiancato al
Monumento ai Caduti, in cui chiunque possa "inciampare" con la memoria per riflettere sugli orrori
della guerra. Il percorso delle Pietre d’inciampo, infatti, mira a dare il giusto omaggio agli  Internati Militari Italiani  giussanesi, soldati italiani catturati e deportati dopo la proclamazione dell’armistizio
avvenuta l’8 settembre 1943. Dodici di loro, giussanesi, persero la vita a seguito della prigionia nei
Campi di concentramento.

Giussano, sindaco pietra d'inciampo

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