Gestione dei rifiuti e sostenibilità

A Lazzate operativo un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti

Progettato per trattare fino a 50.000 tonnellate all'anno di rifiuti non pericolosi, sta già dando lavoro a 40 famiglie

A Lazzate operativo un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti
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Un nuovo impianto progettato per trattare fino a 50mila tonnellate all'anno di rifiuti non pericolosi e che sta già dando lavoro a circa 40 famiglie.

A Lazzate operativo un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti

E' attivo da due mesi a Lazzate il nuovo impianto di Haiki+ subholding di Innovatec, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan, che sta iniziando un nuovo percorso aziendale che la porterà alla quotazione EGM nel 2025.

Con un investimento strategico di circa 5 milioni di euro e che ha già dato lavoro a circa 40 famiglierappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile e innovativo nella gestione dei rifiuti. Oltre a creare un significativo indotto sul territorio, contribuendo così allo sviluppo economico locale.

Tecnologie di ultima generazione a favore di una economia circolare

Il nuovo impianto è progettato per trattare fino a 50.000 tonnellate all'anno di rifiuti non pericolosi. Dotato di tecnologie di ultima generazione, l'impianto è in grado di massimizzare il recupero delle componenti valorizzabili presenti nei rifiuti, come carta, cartone, plastica e legno, contribuendo significativamente alla riduzione del ricorso alle discariche in un’ottica di economia circolare.

"Questo nuovo impianto rafforza il nostro impegno nel contribuire alla riduzione dei rifiuti destinati alle discariche e termovalorizzazione, nella creazione di nuovi posti di lavoro per la comunità locale e rappresenta un passo importante verso la nostra missione di perseguire concretamente l'economia circolare" ha commentato Flavio Raimondo, Amministratore Delegato di Haiki+.

“Confermiamo la soddisfazione nel veder operativa un’area su cui da tempo la pianificazione territoriale del Comune aveva individuato la possibilità di insediamento di un impianto utile nel raggiungere l’obiettivo dell’economia circolare, che è un obiettivo importante per le nostre comunità”, ha affermato il Sindaco di Lazzate, Andrea Monti.

Andrea Monti e Flavio Raimondo

I dati

La gestione dei rifiuti non pericolosi è una questione cruciale per le politiche ambientali. I rifiuti speciali complessivamente gestiti in Italia sono pari a 159,8 milioni di tonnellate, di cui 150,3 milioni di tonnellate (94,1% del totale gestito) sono rifiuti non pericolosi e i restanti 9,4 milioni di tonnellate (5,9% del totale gestito) sono pericolosi. Una gestione efficiente di questi rifiuti è essenziale per ridurre l'impatto ambientale e promuovere l'economia circolare.

Le attività di lavorazione presso l'impianto comprendono la selezione, la cernita sia manuale che meccanizzata, la triturazione e la pressatura meccanica dei rifiuti. Questi processi permettono il recupero delle frazioni merceologiche riciclabili come materie prime (carta, ferro, plastica, legno, cartone, ecc.) e la triturazione dei rifiuti non valorizzabili per successivo invio a recupero energetico. Per ottimizzare gli stoccaggi e la valorizzazione dei materiali inviati a successivo recupero, i rifiuti vengono pressati.

Il capannone che ospita le attività produttive è equipaggiato anche con un sistema dedicato di aspirazione e abbattimento delle polveri, oltre a un avanzato sistema antincendio, garantendo così elevati standard di sicurezza e rispetto dell’ambiente.

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