Iniziativa

A Lentate jeans colorati per "La primavera dell'inclusione"

Presentato il progetto che ha coinvolto gli studenti delle scuole medie e i ragazzi disabili dell'Oasi e di Facciavista.

A Lentate jeans colorati per "La primavera dell'inclusione"
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Jeans colorati per celebrare l’arrivo della primavera e promuovere l’inclusione. Oggi, giovedì 21 marzo 2024, il Comune di Lentate sul Seveso ha organizzato l’evento «La primavera dell’inclusione»: nelle piazze del centro e delle frazioni saranno esposti 12 jeans decorati dai ragazzi disabili di Facciavista di Monza, Oasi di Birago e dagli studenti della scuola secondaria di primo grado Da Vinci, nell’ambito del progetto d’inclusione promosso dal noto artista Roberto Spadea, che fa parte dell’associazione Streetartpiu di Monza.

Dodici jeans per la primavera dell'inclusione

L'iniziativa è stata presentata stamattina nella suggestiva cornice dell'oratorio di Santo Stefano, dove sono stati esposti i dodici jeans, delle vere e proprie opere d'arte, alla presenza del sindaco Laura Ferrari, del vicesindaco Marco Boffi, dell'assessore alle Pari opportunità Barbara Russo, dell'assessore all'Istruzione Domenico Pansera e dell'assessore al Decoro urbano Andrea Pegoraro, della dirigente scolastica Tolomea Rubino, che ha accompagnato i ragazzi delle medie, del presidente dell'Oasi di Birago, Lorenzo Cassina e della vicepresidente di Facciavista, Melissa La Scala.

Russo: "Orgogliosa di questo progetto"

"Sono orgogliosa di questa iniziativa, che nasce da un progetto di Spadea, il noto contemporary artist che ho conosciuto in occasione del suo precedente evento a Monza, nel 2019, quando in piazza erano stati esposti 30 jeans decorati dai ragazzi autistici dell'associazione Facciavista - ha esordito l'assessore Russo - Noi abbiamo deciso di coinvolgere Facciavista, ma anche i ragazzi disabili della cooperativa Oasi di Birago e gli studenti della scuola media Da Vinci. Un progetto per sensibilizzare sulla bellezza della diversità, che ha tante sfumature, così come i colori con cui gli artisti hanno decorato i jeans. Come Amministrazione siamo molto sensibili alla cultura del rispetto, io dico sempre sì alle diversità, no alle disuguaglianze".

Primavera e inclusione

"Abbiamo voluto unire due concetti, la primavera e l'inclusione - le ha fatto eco il sindaco - Solo attraverso l'inclusione la rinascita evocata dalla primavera può essere completa".

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Dodici opere d'arte

Farfalle, fiori, tanti colori che richiamano quelli degli stendardi delle cinque frazioni di Lentate: sono delle vere e proprie opere d'arte i dodici jeans decorati con colori acrilici e Uniposca:

"La scelta del numero non è casuale - ha sottolineato Russo - Dodici è il numero della pubertà, che rappresenta un periodo di trasformazione. Un numero simbolico, che richiama un passaggio: ecco, noi vorremmo che attraverso i nostri ragazzi si realizzasse una società più inclusiva e accogliente".

Facciavista realizzerà i doni per il G7 ad Assisi

La parola è quindi passata a La Scala, vicepresidente di Facciavista e mamma di un 22enne autistico, che ha ringraziato l'Amministrazione comunale lentatese "per averci dato la possibilità di mostrare le opere dei ragazzi" e ha annunciato una bella novità che riguarda l'associazione:

"Il Ministero ci ha chiesto di realizzare dei doni che verranno distribuiti in occasione del G7 sull'inclusione che si terrà ad Assisi a ottobre. Per noi è una grande soddisfazione che la creatività brianzola arrivi in tutto il mondo".

Spadea: "Un progetto emozionante"

"Quando nel 2019 ho collaborato con Facciavista, esponendo in piazza a Monza 30 jeans colorati dai loro ragazzi, è stato emozionante vedere le facce delle mamme che ammiravano le opere realizzate dai loro figli - ha dichiarato Spadea - E anche adesso sarà bello per i genitori vedere nelle cinque piazze di Lentate le creazioni dei ragazzi".

Rubino: "Un tema a cui siamo sensibili"

Entusiasta la preside Tolomea Rubino, che ha ricordato che la scuola è molto sensibile al tema dell'inclusione, ed entusiasti anche i ragazzi delle medie (le classi terze, un alunno di prima e una rappresentanza di seconda) che hanno dato vita a sei jeans bianchi, dando libero sfogo alla loro creatività. Presenti anche i ragazzi della cooperativa Oasi di Birago, che hanno ringraziato per la bella opportunità.

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