A Limbiate nasce il Distretto urbano del commercio
L’assessore Cinzia Galli: "Ottimo lavoro e in tempi brevi. E’ uno strumento per la crescita e il miglioramento di tutta la città"
A Limbiate nasce il Distretto urbano del commercio. L’assessore Cinzia Galli: "Ottimo lavoro e in tempi brevi. E’ uno strumento per la crescita e il miglioramento di tutta la città"
A Limbiate nasce il Distretto urbano del commercio
Nasce ufficialmente il Distretto urbano del commercio a Limbiate: Regione Lombardia ha firmato il decreto che ha promosso il "Progetto commercio in fiore". Ad annunciarlo con viva soddisfazione è l’assessore Cinzia Galli, promotrice dell’iniziativa. "Sono molto contenta - ha ammesso -abbiamo fatto un ottimo lavoro e in tempi brevi, i tecnici sono stati bravissimi". In questo percorso l’Amministrazione è stata supportata supportata dai professionisti Giovanni Fontana e Silvia Mete, per la mappatura della città.
"Rivitalizzare il commercio al dettaglio"
"I Distretti intercettano la volontà di incrementare la competitività degli esercizi commerciali - ha spiegato Galli - si va ad innalzare l’attrattività commerciale dell’area e, di conseguenza, si punta ad elevare la qualità urbana e ad incrementare le occasioni di intrattenimento e ricettività comunale per gli abitanti e per chi viene da fuori a vivere la città. Rivitalizzare il commercio al dettaglio diventa uno strumento per la crescita e il miglioramento di tutta la città".
Gli spazi commerciali sfitti sono 101
Il Distretto servirà anche a ricucire le "ferite" presenti nel tessuto urbano. "Gli spazi commerciali sfitti presenti in città sono 101, ovvero circa il 22% dei totali. Qui occorre intervenire puntando ad un loro riassorbimento e alla loro trasformazione in opportunità territoriali. Un obiettivo non certo facile o immediato, ma sul quale occorre lavorare con costanza e determinazione" ha ragionato l’assessore.
Strategia di "valorizzare e ricucire"
La strategia adottata nel progetto è quella del "valorizzare e ricucire": "Da un lato la valorizzazione dell’esistente, con attività di promozione, attività di valorizzazione puntuale o di contesto per l’esistente. Dall’altro il tema della ricucitura, che punta alla costruzione e ricostruzione di elementi che, se messi a sistema, sono in grado di sfruttare le opportunità già in essere sul territorio, o di crearne di nuove". Con la creazione del Distretto, la città potrà partecipare ai bandi indetti dalla Regione per ottenere risorse mirate ad innalzare l’attrattività commerciale ed elevare la qualità urbana. L’Accordo di Distretto è stato sottoscritto da Comune, l’Unione Confcommercio, Camera di Commercio e alcune associazioni locali.