A Lissone si potrà adottare una rotonda

A Lissone si potrà adottare una rotonda.  L'Amministrazione Comunale ha approvato il progetto mediante il quale i titolari di aziende, i commercianti, gli enti o i privati cittadini potranno prendersi cura di una rotonda della città, in cambio di promozione.

A Lissone si potrà adottare una rotonda

Per farlo dovranno provvedere alla sua manutenzione, cercando di migliorare la cura degli spazi assegnati, in particolar modo del verde esistente, con la possibilità di corredare di nuove piante e fiori il rondò preso in adozione. La Giunta Comunale ha già avviato la procedura tramite la quale assegnare la sponsorizzazione. Sono 29 le rotatorie di cui il Comune  è proprietario, situate in corrispondenza di altrettante intersezioni stradali.

Ecco le regole

Sulla sponsorizzazione l'Amministrazione ha posto però vincoli ferrei: allo sponsor verrà chiesto di effettuare a propria cura le spese per la sistemazione e la manutenzione della rotonda, in cambio di  4 cartelli da poter lì posizionare di altezza massima di 120 centimetri.  Sono in ogni caso escluse le sponsorizzazioni riguardanti la propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa, oltre che ogni forma di pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di tabacco, materiale pornografico, gioco d’azzardo, o ogni materiale comunicativo che contenga messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia; vietata anche l’installazione di contenuti che violino le pari opportunità tra generi e/o etnie.

"Una sinergia tra pubblico e privato"

“Una nuova iniziativa che consentirà al Comune di stringere sinergie con aziende, privati e cittadini che vorranno aiutarci a rendere più curata la nostra città - afferma l’assessore alle Risorse Finanziarie Domenico Colnaghi - chi aderirà alla proposta, si assumerà un impegno a lungo termine con il Comune e con i cittadini. È una sfida che lanciamo al tessuto produttivo della nostra città: lavorare per aumentare la qualità di vita della comunità interpretando un ruolo da attori protagonisti. Questa iniziativa rappresenta una ulteriore possibilità per sviluppare partnership fra Comune e società, o associazioni, del territorio in modo tale da proporre esempi positivi che possano avviare un circolo virtuoso ed esaltare le positive realtà locali. Grazie al contributo di chi si assumerà questa responsabilità, il Comune potrà destinare altrove risorse economiche quanto mai preziose in questo tempo di emergenza sanitaria e sociale”.