A Monza arriva il primo giro d'Italia di plogging

Si correrà a Monza il primo giro d'Italia di plogging. «Ci siamo dati così tanto da fare che il plogging è venuto da noi. E ne sono molto entusiasta. E’ bellissimo dimostrare che si può fare. Ognuno di noi nel suo piccolo può fare la differenza».
Il monzese Massimo Confalonieri di Corrocolguanto non può che essere orgoglioso del risultato raggiunto da quella che era partita come una sua iniziativa personale.

L'idea del plogging con Corrocolguanto

Confalonieri aveva iniziato ad agosto 2020, in piena pandemia, dentro al Parco di Monza a correre e con un guanto a raccogliere i rifiuti. Un bambino lo indicò correndo e i genitori tanto rimasero colpiti nello spiegare a loro figlio il bel gesto di Massimo che in lui scattò un’idea.
E da creativo qual è da quella piccola intuizione, oggi è nata una... «rivoluzione». Ora Monza ospiterà il primo Giro d’Italia di Plogging, la corsa con guanto e sacchetto che combina l’attività fisica con la raccolta di rifiuti (di piccole dimensioni) individuati lungo il percorso.

Domenica 27 marzo, dalle 9 alle 13, l’iniziativa farà tappa in città, decima fermata del giro che toccherà in 46 domeniche l’intero paese per concludersi il prossimo novembre a Cagliari.

Il tutto anche grazie al Patto di Collaborazione siglato lo scorso giugno alla presenza del sindaco Dario Allevi, degli assessori all’Ambiente Martina Sassoli, allo Sport Andrea Arbizzoni e Corrocolguanto, un gruppo di runner diventati famosi in Brianza per la pratica del plogging.

Si corre e si raccolgono rifiuti

Gli ingredienti sono sempre gli stessi: un guanto in lattice, una smodata passione per la corsa e l’amore per l’ambiente con uno slogan ormai noto a Monza e dintorni, «dove passiamo noi l’erba è più verde».
«La nostra mission può essere riassunta in una sola espressione: sensibilizzare all’educazione ambientale. Non vogliamo fare proclami sulla pulizia dei nostri luoghi, ma sollecitare tutti a fare un piccolo sforzo atletico aggiuntivo durante le uscite di corsa o cammino», chiosa Massimo.
L’appuntamento sarà presso i Boschetti Reali a partire dalle 9 e qui si snoderanno due distinti percorsi, un gruppo di camminata e un gruppo di corsa, che toccheranno alcune zone del centro città. Al termine della tappa sarà piantumata una quercia alta un metro e mezzo e posizionata una targa che riporta «Da qui è passato il buon esempio» per testimoniare l’insegnamento trasmesso da questa manifestazione. Il viaggio toccherà le città dello Stivale, da nord e sud, per 46 tappe, con l’intento di diffondere il messaggio ecologista per un intero anno. L’iscrizione è gratuita scrivendo a corrocolguanto@gmail.com.