A Monza arrivano 15 check point per il monitoraggio della mobilità sostenibile
Domani, mercoledì 20 settembre, tra le 7 e le 9 del mattino saranno eseguiti i conteggi dei lavoratori e studenti che abbiano scelto di muoversi in bicicletta o con altri mezzi di mobilità sostenibile
Monza accetta la sfida della mobilità alternativa e partecipa all'iniziativa promossa da Legambiente (in collaborazione con Euromobility) per monitorare e allo stesso tempo incentivare la mobilità sostenibile.
A Monza arrivano 15 check point per il monitoraggio della mobilità sostenibile
In cosa consiste? L'iniziativa, che si chiama "Giretto d'Italia" e che si svolge nell’ambito delle iniziative programmate per la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile arriva in città domani, mercoledì 20 settembre.
Durante la giornata sarà eseguito un monitoraggio dei lavoratori e degli studenti che si recano in ufficio o presso l’istituto scolastico a piedi o a bordo di mezzi di micromobilità “dolce” come biciclette, monopattini elettrici o tradizionali, monowheel, e-bike, motorini elettrici e hoverboard.
L’obiettivo è la promozione della bici e della mobilità sostenibile in generale e quindi del Bike to Work - Bike to School, ovvero la promozione della ciclabilità e della micromobilità sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro. Si aggiudicherà la sfida la città che totalizzerà, nel periodo di monitoraggio, il maggior numero di spostamenti, e quindi di passaggi, effettuati con mezzi di mobilità sostenibile alternativi sopra indicati.
Come funzionerà il monitoraggio
Tra le 7 e le 9 del mattino saranno eseguiti i conteggi dei lavoratori e studenti che abbiano scelto di muoversi in bicicletta o con altri mezzi di mobilità sostenibile. I check point per le rilevazioni, allestiti mediante l’uso di tavolini e quindi visibili, sono posizionati nelle immediate vicinanze delle aziende, scuole o enti che avranno aderito alla giornata. A Monza, sono 15 le vie in cui saranno allestiti i check point, presidiati da volontari di Legambiente e della Federazione italiana ambiente e bicicletta (FIAB): corso Milano; via Caduti del Lavoro, via Pergolesi; via Buonarroti; via Mentana; viale Regina Margherita; via Carlo Alberto; via Appiani; via Porta Lodi; viale Libertà; via Cavallotti; via Cesare Battisti; via Prina; via Lecco e via Monte Bianco.
Dal monitoraggio nascerà un dossier
L’edizione di quest’anno si pone anche l’obiettivo dell’elaborazione di un dossier più dettagliato possibile sul livello di spostamenti modali sostenibili nei centri urbani che saranno coinvolti nella giornata. Per questo motivo, oltre al sondaggio rivolto alle amministrazioni, è presente un questionario rivolto ai cittadini, disponibile al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSchbIG0-bUGYWbEFlJ_S6k1QhKPF15g-QRG0W3fEHxsNR4K0Q/viewform.
“L’adesione al Giretto d’Italia – spiega l’assessore alla Mobilità Giada Turato – è un’occasione preziosa per verificare lo stato di utilizzo di mezzi alternativi alle auto a Monza. In una città così produttiva e che accoglie lavoratori da tutta la provincia, i metodi di spostamento ecologici sono un fondamentale strumento per garantire qualità dell’aria e per limitare al minimo i disagi creati dai fenomeni di congestione stradale”.