Per non dimenticare

A Monza il primo monumento in Lombardia dedicato agli internati militari italiani

L'inaugurazione oggi, sabato, all'interno del Bosco della Memoria di via Messa

A Monza il primo monumento in Lombardia dedicato agli internati militari italiani

Un albero simbolico, costituito da due rotaie circondate da un intreccio di rose, emblema di rinascita e speranza. Intorno, incisi, tanti No, gli stessi che i deportati dissero, a scapito della loro libertà e, spesso, della loro vita.

A Monza inaugurato il Monumento ai militari internati

E’ stato inaugurato nella mattinata di oggi, sabato 20 settembre 2025, al Bosco della Memoria di via Messa, a Monza il primo monumento in Lombardia dedicato ai 650mila internati militari italiani che, dopo l’8 settembre, furono deportati nei lager per essersi rifiutati di aderire alla Repubblica di Salò.

A proporre la realizzazione del monumento, Promosso da Aned e Anpi con il via libera del Comune di Monza, sono stati gli architetti monzesi Antonio Bellini e Michele Faglia, ex sindaco, partendo dal vissuto dei loro padri che furono internati.

Un’altra Resistenza poco conosciuta

Una parte di storia, quella degli internati militari internati, con cui l’Italia non ha ancora del tutto fatto i conti, tanto che la Giornata nazionale loro dedicata è stata istituita solo quest’anno, come è stato ricordato durante la cerimonia. Un’altra Resistenza ancora troppo poco conosciuta ha rimarcato l’ex primo cittadino Faglia. Un tributo a chi ha detto no alla violenza ha evidenziato il sindaco Paolo Pilotto.