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Le parole del Questore
A Monza la cerimonia del Santo Patrono della Polizia di Stato
Una cerimonia sentita soprattutto per il luogo in cui si è tenuta, presso i giardinetti degli Artigianelli, l'area verde al centro della città che in passato era nota soprattutto per essere zona di degrado e spaccio di stupefacenti
Si è svolta oggi, venerdì 29 settembre, a Monza la cerimonia del Santo Patrono della Polizia di Stato, San Michele Arcangelo.
A Monza la cerimonia del Santo Patrono della Polizia di Stato
Una cerimonia sentita soprattutto per il luogo in cui si è tenuta, presso i giardinetti degli Artigianelli, l'area verde al centro della città che in passato era nota soprattutto per essere zona di degrado e spaccio di stupefacenti.
Presenti oltre le autorità, gli appartenenti della Polizia di Stato della Questura di Monza e Brianza, in servizio ed in pensione, che hanno ricevuto riconoscimenti premiali, alla presenza dei familiari. Ospiti speciali i bambini della scuola primaria di via Zara a Monza, che per l’occasione hanno realizzato e donato un disegno di San Michele.
Le parole del Questore
Nel corso della cerimonia ha preso parola il Questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, che ha voluto ringraziare tutti i presenti sottolineando il fatto che "la scelta di voler celebrare tale ricorrenza ai giardini degli Artigianelli dove oggi ci siamo ritrovati, ha un suo preciso significato, e cioè quello di una città e di una comunità che si sono riappropriate di fette e porzioni del proprio territorio".
Il Questore ha quindi ricordato i controlli, gli interventi della Polizia di Stato, sia in chiave preventiva che repressiva e ancora gli arresti eseguiti nell'ambito dell'Operazione Icaro del 16 febbraio scorso. Tutte attività che hanno portato oggi a fare in modo che la comunità monzese si riappropriasse di questo spazio.
Questo grazie agli uomini e alle donne della Polizia di Stato che, come ha ricordato il Questore, sono chiamati "ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l'ordine e la sicurezza dei cittadini" a favore dei quali orientano il loro servizio. Senza dimenticare la loro funzione di soccorso e assistenza pubblica.
Premi e riconoscimenti
Al termine della cerimonia sono stati anche consegnati alcuni premi e riconoscimenti alle donne e agli uomini della Questura che si sono distinti per particolari attività di servizio.
In particolare:
- Encomio all'Assistente Capo Coord. Angelo Bossio e all'Assistente Michele Savino, in servizio al Posto Polfer di Monza e una lode all'Assistente Capo Coord. Antonella di Tommaso in servizio presso la divisione Polizia amministrativa e sociale, con le seguenti motivazioni:
"Evidenziando capacità professionali ed altruismo, espletavano un'attività di soccorso pubblico, in favore di una donna con intenti suicidi".
- Lode al Commissario Capo Alessandro Barone, dirigente dell'Ufficio del Personale, con la seguente motivazione
Evidenziando capacità professionali dirigeva un'attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un soggetto per detenzione di circa trecento taser, centoquattro cartucce spara dardi elettrificati ed altro"
- Lode al Commissario Capo Pasquale Lauri, al Sostituto Commissario Coord. Roberto Fiorillo e al Sostituto Commissario Dimitri Samir Lucano Palma, tutti in swervizio alla Squadra Mobile, con la seguente motivazione
Evidenziando capacità professionali, espletavano un'operazione di polizia giudiziaria, denominata "Double Shot" che si concludeva con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di due cittadini italiani, responsabili del reato di tentato omicidio"
- Lode all'Ispettore Riccardo Ricciardi Grisi, in servizio alla D.I.G.O.S. con la seguente motivazione:
"evidenziando capacità professionali, espletava un'importante attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto di un soggetto, responsabile di violenza sessuale n ei confronti di una minorenne con l'aggravante dell'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti"
- Lode all'assistente Capo Coord. Danilo Bignone in servizio alla Squadra Mobile e all'agente Ilaria Altini in servizio all'ufficio prevenzione generale, con la seguente motivazione
"Evidenziando capacità professionali, espletavano un'operazione di polizia giudiziaria, denominata "Double Shot", che si concludeva con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di due cittadini italiani, responsabili del reato di tentato omicidio. Monza, 7 ottobre 2020"
- Lode all'assistente Capo Coord. Pasquale Stifano in servizio alla sottosezione autostradale di Arcore. Questa la motivazione:
"Evidenziando qualità professionali, espletava un'operazione di polizia giudiziaria che ha consentito di individuare un'associazione dedita alla truffa mediante la stipula di documentazione assicurativa falsa. Arcore (MB), 11 febbraio 2019".
- Lode (in memoria) al sovrintendente Michele Tummolo in servizio alla Squadra Mobile perché:
"Evidenziando capacità professionali, espletavano un'operazione di polizia giudiziaria, denominata "Double Shot", che si concludeva con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di due cittadini italiani, responsabili del reato di tentato omicidio. Monza, 7 ottobre 2020".
Medaglie di commiato sono state consegnate al sostituto Commissario Coordinatore in quiescenza Gabriele Sala, al sostituto Commissario Tecnico in quiescenza Sandro Di Girolamo, al sovrintendente Capo Tecnico in quiescenza Laura Barvosi, al sovrintendente Capo in quiescenza Luigi Giordano, al sovrintendente Capo in quiescenza Giuseppe Mangiola, all'assistente Capo Coordinatore in quiescenza Pierina Spedo.
