Ieri pomeriggio ai Boschetti della Villa Reale

A Monza la manifestazione in sostegno dell'Ucraina

L'obiettivo era quello di contrastare il calo significativo dell’attenzione sul tema, da parte dell’opinione pubblica e dei mezzi di informazione

A Monza la manifestazione in sostegno dell'Ucraina
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Quasi un centiaio di persone hanno preso parte nel pomeriggio di ieri, domenica 17 dicembre, alla manifestazione di sostegno alla resistenza e all'integrazione europea dell'Ucraina. Manifestazione che si è tenuta presso i boschetti della Villa Reale di Monza e che aveva come principale scopo quello di contrastare il calo significativo dell’attenzione sul tema, da parte dell’opinione pubblica e dei mezzi di informazione.

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A Monza la manifestazione in sostegno dell'Ucraina

Nel corso della manifestazione, organizzata da Più Europa e dalla comunità ucraina di Milano (Ua Mi), si sono susseguiti cori e canzoni ucraine, tra cui l’inno nazionale, e si è anche invocata la liberazione dei soldati ucraini protagonisti della resistenza nelle acciaierie Azovstal che si trovano tuttora detenuti nelle carceri russe e di cui le famiglie non hanno più avuto notizie.

Nel corso del pomeriggio sono state tante le voci che hanno preso parola, ribandendo gli obiettivi comuni della manifestazione e declinandoli secondo la loro sensibilità. Tra questi ha parlato uno degli organizzatori, Giulio Guastini, coordinatore Più Europa Monza ma anche Ruslana Ruslanivna, coordinatrice di UAMi e Oksana Kolotynska, presidente dell'Associazione ucraini-italiani di Monza Brianza "Ucraina Libera".

Come detto erano presenti anche i rappresentanti di diversi schieramenti politici come Lorenzo Sala, segretario provinciale del Partito Democratico; Benedetto Della Vedova, deputato di Più Europa; Pablo Berjano Andolfi, presidente provinciale di Azione; Bruno Tarallo, presidente Italia Viva Monza.

Alla manifestazione c'erano anche Luca Borrelli, coordinatore di Volt Monza - Nord Milano; Nicola Bertoglio dell’Associazione Enzo Tortora Radicali Milano; Alessandro Dell’Orto, segretario della sezione di Monza della Gioventù Federalista Europea; Alberto Viganò dei Libdem Europei; Filippo Bagnara del Comitato Ventotene e Debora Striani del direttivo di Liberi Oltre le Illusioni.

Il messaggio

La manifestazione, che come detto ha visto la partecipazione di poco meno di un centinaio di persone, ha sostanzialmente diffuso un messaggio a sostegno della resistenza e del supporto al popolo ucraino, come si può intuire dalla nota di Più  Europa:

“Il nostro obiettivo, qui, oggi, è quello di lanciare un messaggio chiaro: NON LASCIAMO CADERE LA RESISTENZA UCRAINA NEL DIMENTICATOIO. Resistere all’invasione imperialista di Putin è una necessità storica fondamentale per il raggiungimento di una pace giusta, dell’affermazione dei valori europei di libertà e di stato di diritto e per il ritorno ad un’Europa stabile e priva di conflitti. Dobbiamo ricordare. A questo è dedicata la manifestazione, ricordare la storia di un popolo invaso solo perché ha osato autodeterminarsi scegliendo per se stesso una prospettiva europea, cosa che la Russia di Putin vuole impedire. Dunque almeno noi abbiamo il dovere di rispettare la volontà europea dell’Ucraina supportandola in questa guerra e supportando la sua volontà di ingresso nell’Unione. Le istituzioni europee devono mettere in atto qualunque misura che possa garantire il diritto di cittadinanza europea agli ucraini. Il valore simbolico e politico di questo atto di apertura ed inclusività riflette gli ideali di pace giusta e sostenibile, libertà, democrazia e stato di diritto dell’Unione Europea e dei suoi cittadini. In questo senso accogliamo molto positivamente la svolta diplomatica venuta dal Consiglio Europeo che ha deciso di aprire i negoziati di adesione con l'Ucraina - e la Moldavia - e di concedere lo status di Paese candidato alla Georgia.”

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