Tra disagi e riqualificazioni

A Muggiò il disagio dei residenti di via Marx 1 senza ascensore da due mesi

Intanto è partita la riqualificazione con il Bonus 110 per l'efficientamento energetico e manutenzione straordinaria dello stabile Erp

A Muggiò il disagio dei residenti di via Marx 1 senza ascensore da due mesi
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Dal basso all’alto, a Muggiò il grande caseggiato Erp di via Marx 1 è avvolto dalle impalcature e dai teli verdi di sicurezza: un grande cantiere dove sono partiti i lavori di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria.

In contemporanea, però, dal basso all’alto e viceversa, i condomini della scala C attendono un altro genere di intervento straordinario, mentre contano i gradini che devono affrontare, a piedi, per raggiungere il piano e il loro appartamento.

Senza ascensore da due mesi

L’ascensore, infatti, è fermo da oltre due mesi e dopo diverse segnalazioni ad Aler che ha in gestione il caseggiato e al Comune sono stanchi e esasperati per il disagio.

«L’ascensore si è fermato il 24 febbraio e già il giorno dopo Aler ha inviato la sua ditta incaricata per verificare e ha bloccato l’ascensore, infatti manca il motore. La ditta ha passato il preventivo al Comune che però ha preferito servirsi della sua ditta che usa abitualmente per gli ascensori. Ma da due mesi non si è risolto ancora niente» hanno spiegato Claudio Capra e Enrico Di Mauro due degli inquilini della scala C.

Sono passati marzo e aprile e l’attesa di vedere ritornare in funzione l’ascensore è diventata una forte necessità. «Martedì abbiamo avuto un incontro in Comune con i tecnici che ci hanno detto di comprendere la situazione e che hanno seguito tutte le procedure, spiegandoci che dalla fine di maggio partiranno i lavori. Speriamo che sia così» ha detto Capra.

«Due mesi e una settimana sono troppi e dobbiamo aspettare ancora per vedere iniziare i lavori» ha replicato Di Mauro.

Su e giù a piedi lungo i 6 piani

Gradino dopo gradino, in su e in giù, lungo i 6 piani: non si tratta solo della fatica e il peso di trasportare pacchi e la spesa.

«Questo ascensore ha una sua importanza perchè è grande e può portare fino a sei persone ed è adatto per trasportare le carrozzine. Si può dire che è l’unica scala con un ascensore così» ha spiegato Capra.

Il blocco dell’ascensore è un ostacolo per gli anziani e per chi ha problemi di salute.

«C’è un’inquilina che deve andare a fare le terapie oncologiche e per le scale è stata trasportata in spalla dalla Croce Rossa –  ha detto Di Mauro – Questi sono grandi disagi che questi ritardi nella sistemazione dell’ascensore stanno creando. Non sono certo capricci i nostri e soprattutto bisogna comprendere che non tutti sono in salute e atletici da farsi agevolmente i piani a piedi. Siamo messi male».

Secondo le disposizioni degli Uffici tecnici, i lavori di manutenzione straordinaria che verranno eseguiti, non solo all’ascensore alla scala C del caseggiato Erp di via Marx, ma anche in quello di via Montegrappa 35, riguarderanno la sostituzione del quadro di manovra dell’ascensore e l’inserimento di un inverter, con adeguamenti degli interruttori e il potenziamento dell’illuminazione.

«Sicuramente sono lavori importanti. Noi vogliamo rivedere presto in funzione il nostro ascensore per il benessere di tutti perchè i tempi stanno diventando troppo lunghi» hanno sottolineato i condomini.

Per l’edificio Erp di via Marx 1 è in atto una convenzione triennale tra Comune e Aler Monza-Como-Varese-Busto Arsizio, approvata in Consiglio comunale.

Ad Aler è stata affidata, per esempio, la gestione dei canoni di locazione, la bollettazione, l’aggiornamento dell’anagrafe utenza, il recupero crediti, la gestione degli assegnatari e la manutenzione ordinaria. Quella straordinaria viene invece concordata con il Comune.

Intanto è partita la riqualificazione dell'edificio

Il cappotto sulle facciate, nuove caldaie, il rifacimento del tetto, i serramenti e i pannelli fotovoltaici sono gli interventi previsti grazie al Superbonus 110per cento del Decreto Rilancio, approvato dal Consiglio dei ministri nel 2020.

Il Bonus si è rivelato un’opportunità per mettere mano all’edilizia residenziale pubblica in condizioni di sofferenza, come l’edificio di via Marx 1, con i suoi 76 alloggi, che non è sfuggita ad Aler e al Comune che con una stretta collaborazione hanno deciso di aderire.

«Sono particolarmente soddisfatta di questa proposta frutto di un grande impegno politico e tecnico. Ci ho lavorato davvero tanto e sono contenta» aveva ribadito il sindaco Maria Fiorito, nella fase della gara di appalto per l’affidamento dei lavori.

Un'operazione da 3milioni di euro

Una riqualificazione molto attesa dai condomini, che Aler ha valutato «come un ammodernamento del fabbricato non solo dal punto di vista estetico e funzionale ma anche dal punto di vista energetico e impiantistico a favore del benessere dei residenti». Il valore dell’operazione è di oltre 3 milioni di euro.

«Gli interventi che saranno realizzati  in via Marx 1 permetteranno un salto di 2 classi energetiche e l’obiettivo strategico è quello del miglioramento dell’abitare» aveva spiegato il sindaco.

Secondo Aler, la riqualificazione dell’edificio comunale porterà come vantaggio agli inquilini anche una riduzione delle spese «soprattutto in un periodo delicato dal punto di vista dei costi energetici come quello che stiamo vivendo».

 

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