A soli 15 anni è una campionessa di sollevamento pesi
Daniela Morlino ha vinto tre medaglie ai Campionati italiani di pesistica disputati a Cosenza
In un colpo solo, lei spazza via gli stereotipi, sia anagrafici che di genere. Ragazzi fannulloni? Macché, ogni mattina va a scuola, il pomeriggio si allena in palestra (ben cinque volte la settimana) e trova pure il tempo di uscire con gli amici. E poi non solo pratica ma ha anche dimostrato di avere tutte le carte in regola per eccellere nella pesistica, sport che abitualmente viene accostato al mondo maschile. Tutto questo a soli quindici anni, compiuti lunedì 13 novembre. Daniela Morlino è davvero un portento.
Palestra e... tacchi
Casa a Veduggio, studia all’istituto «Fumagalli» di Casatenovo, indirizzo socio-sanitario. Lo scorso fine settimana ha vinto tre medaglie d’oro al Campionato italiano under 15 disputato a Cosenza, in Calabria. Una nello Slancio, la seconda nello Strappo, la terza nel Totale che è la somma delle prime due discipline. Un bel bottino, soprattutto per chi, come la giovane veduggese, solleva pesi da soli cinque mesi sotto la guida del suo allenatore Emanuele Pozzoli.
«Prima praticavo atletica a Cassago ma non ero un gran che - ha raccontato - A maggio, grazie a una ragazza che si allenava con me, ho provato la pesistica in una palestra di Merone, la “Broken Barbell”».
E’ stato amore a prima vista. «E’ uno sport bellissimo, mi sfogo un sacco - ha garantito - Sa dare anche grandi soddisfazioni».
Cinque allenamenti a settimana, divisi tra riscaldamento, esercizi al bilanciere, sessione di tecnica e squat (i «terribili» piegamenti sulle gambe). Cosa ti spinge?
«Mi diverto, mi piace, per me non è un peso andare in palestra il pomeriggio, dove si respira un bel clima. Inoltre mi aiuta a stare meglio anche fuori. Quando ho iniziato stavo attraversando un periodo difficile, ora mi sento sicura, credo più in me stessa». Perché la pesistica non forgia solo i muscoli, ma anche la testa.
«Quando sali in pedana devi sapere gestire la forza e insieme l’ansia della gara».
I tuoi amici cosa dicono?
«Fanno il tifo per me. C’è anche chi mi chiede: chi te lo fa fare?».
Nell’immaginario comune, il sollevamento pesi viene associato ad atleti maschi, di una certa prestanza muscolare...
«In realtà viene praticato da molte donne. Io nella vita di tutti i giorni sono una ragazza come le altre, metto pure i tacchi...».
Pesistica: sport per tutti
«L’obiettivo non è diventare mastodontici, degli energumeni - ha chiarito il suo allenatore - La forza, infatti, dipende dal sistema nervoso, l’adattamento muscolare viene dopo».
Ecco allora che la pesistica può ben essere definita uno sport per tutti.
«Secondo i pediatri, un bambino di 8, 9 anni può iniziare con le prime alzate, si tratta di bastoni di un centinaio di grammi, per passare poi agli step successivi, adatti alle varie fasce d’età - ha proseguito Pozzoli - Come le arti marziali, è una disciplina individuale che richiede concentrazione, resilienza allo sforzo, disciplina». Bagaglio utile anche una volta chiusa la porta della palestra. «Ho visto crescere l’autostima in tanti ragazzi, molti dei quali capaci di ottenere grandi risultati sia in pedana che a scuola: è la spinta che, come allenatore, mi spinge ad andare avanti con entusiasmo».