«A Varedo seimila pazienti senza medico stabile, è il record in Brianza»
La preoccupazione di Mauro Zaina di SìAmo Varedo dopo l’incontro con Ats: «E’ un problema per le persone fragili»

Solo quattro medici di Medicina generale rimasti in servizio, così seimila pazienti non hanno più un dottore stabile e devono fare riferimento all’Ambulatorio medico temporaneo.
L’incontro con Ats Brianza
A delineare la situazione è il consigliere comunale di SìAmo Varedo Mauro Zaina dopo che la settimana scorsa, insieme agli esponenti di liste civiche di Limbiate e Bovisio Masciago, ha incontrato i vertici di Ats Brianza. L’argomento sul tavolo era il punto della situazione sull’Ospedale di comunità che sarà aperto al Corberi di Mombello entro il 2026 ma si è parlato anche della carenza di medici di famiglia nei comuni della zona. «Varedo vanta un triste primato negativo, cioé quello di avere seimila cittadini senza medico stabile, è il numero più elevato, in proporzione agli abitanti, che sono oltre 13mila, di tutta la provincia di Monza e Brianza» ha notato il consigliere comunale.

Situazione migliorata a Limbiate
Dal quadro emerso durante la riunione, a Limbiate la situazione è abbastanza sotto controllo: «Ad oggi ci sono 2.716 cittadini senza medico di famiglia stabile - ha premesso Giancarlo Brunato di Limbiate solidale - si è quindi recuperato molto rispetto ai dati precedenti ma questo non dipende dall’aumento dei Medici di medicina generale (che continuano a diminuire) ma dal fatto che si sono aggiunti diversi medici “corsisti” che possono arrivare inizialmente fino a mille assistiti».
Preoccupazione per i più fragili
La preoccupazione di Zaina è soprattutto per gli assistiti varedesi con maggiore fragilità, come gli anziani «perché hanno bisogno di assistenza continuativa e per avere un medico stabile devono aspettare che si liberi un posto».
Rimasti quattro medici stabili
Cosa non facile visto che i medici rimasti in servizio con un proprio ambulatorio sono solo quattro (a dicembre è andata in pensione anche la storica dottoressa Maria Luisa Parravvicini). «Restano la dottoressa Federica Stabile, che è in servizio da tanti anni e tre medici che stanno ancora facendo la specializzazione, quindi non possono superare i mille pazienti» ha aggiunto Zaina.
Chiesto più impegno alle istituzioni
Il consigliere è tornato a chiedere più impegno alle istituzioni locali per cercare di attrarre nuovi medici sul territorio varedese. «Sono anni che propongo di mettere a disposizione degli spazi a canone agevolato per accogliere ambulatori in modo da incentivare i giovani medici a scegliere Varedo ma questa idea non viene mai prese in considerazione - ha lamentato l’esponente di SìAmo Varedo - purtroppo, secondo me, le iniziative dell’Amministrazione in questo campo non sono sufficienti, mi dispiace molto che il nostro Comune sia quello che soffre di più in Brianza».
Il rafforzamento della rete
Considerata la carenza di medici di famiglia, il sistema sanitario cerca di rafforzare la rete: «Ci è stato detto che sono aumentati gli infermieri a domicilio e che si stanno consolidando i presidi specialistici - ha concluso Zaina - per fortuna il problema dei pochi medici non riguarda i bambini perché il numero dei pediatri è sufficiente».
Varedo è stato, se non il primo ma sicuramente uno dei primi comuni in Brianza dove è stato aperto l’ambulatorio di continuità assistenziale, nel 2021, per sopperire alla mancanza di medici di Medicina generale.
La risposta del sindaco
Quanto alla proposta di Zaina, il sindaco Filippo Vergani ha ribadito la sua posizione: «Al momento spazi comunali che potrebbero essere utilizzati come studi medici non ce ne sono e comunque non avremmo neanche le risorse per una eventuale riqualificazione. Il vero problema è la mancanza di medici, chi ne risente di più sono sicuramente per gli anziani ma riguardo l’ambulatorio temporaneo, a parte i primi mesi, non abbiamo più ricevuto segnalazioni di particolari disagi».