A Villasanta il bookcrossing si fa al parco
Sabato 17 febbraio, alle 15.30, presso il Parco La Ghiringhella di via Buozzi, l’Amministrazione Comunale inaugura una casetta speciale...
L'obiettivo è quello di diffondere la cultura della lettura attraverso lo scambio di libri, in modo semplice, gratuito e soprattutto in un luogo frequentato da tutti, il parco.
A Villasanta il bookcrossing si fa al parco
Con questi presupposti sabato 17 febbraio, alle 15.30, presso il Parco La Ghiringhella di via Buozzi a Villasanta, l’Amministrazione Comunale inaugura una casetta di bookcrossing.
Il progetto, promosso dalla Biblioteca Civica con l’obiettivo di diffondere la cultura della lettura, consiste nella possibilità di scambiarsi libri presso un punto prestabilito (in questo caso il parco comunale La Ghiringhella di via Buozzi) in modo che chiunque sia interessato possa prenderli e leggerli, per poi tenerli o a sua volta rimetterli in circolo.
La scelta è stata compiuta anche per valorizzare le frequenti proposte da parte di utenti e cittadini di libri in dono alla biblioteca. Spesso queste donazioni non sono adeguate ad integrare il patrimonio della biblioteca, possono invece essere destinate al progetto di bookcrossing. L’iniziativa parte con una sessantina di titoli, destinati sia agli adulti (per un totale di 26 romanzi) sia ai piccoli lettori (per un totale di 35 libri per bambini e ragazzi).
Come funziona
Il bookcrossing funziona così: chi desiderasse proporre un libro in dono deve portarlo alla biblioteca civica il cui personale lo valuterà selezionando i libri da immettere nel circuito.
Su ogni libro selezionato verrà apposto il logo specifico. Chi invece sceglie un titolo dalla casetta, può portarlo a casa e poi tenerlo o riportarlo presso la casetta.
“Questo è l’ultimo dei progetti proposti dalla biblioteca civica per diffondere la passione per la lettura - sottolinea l’Assessore alla Cultura Adele Fagnani. È un sistema gratuito e semplice e la collocazione scelta, in un punto riparato e protetto da eventuali intemperie del Parc La Ghiringhella, mi sembra particolarmente adatta, considerato anche che si tratta di un luogo dalla forte vocazione ricreativa e aggregativa”.