Abbattuti tre dei quattro «autovelox». Il sindaco: «Messi con il biadesivo...»

I totem erano stati installati a novembre lungo le strade più «calde»

Abbattuti tre dei quattro «autovelox». Il sindaco: «Messi con il biadesivo...»
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In Veneto avevano Fleximan, il «giustiziere» delle strade che tra il 2023 e il 2024 aveva distrutto diversi autovelox, tagliando di netto con il flessibile il palo che li sorreggeva.

Abbattuti tre dei quattro «autovelox»

Per Briosco si dovrà coniare un nuovo soprannome per l’autore o gli autori del sabotaggio dei totem arancioni predisposti per contenere le postazioni mobili per il rilievo della velocità. Quattro in tutto quelli installati dall’Amministrazione comunale lo scorso novembre nelle zone in cui di frequente gli automobilisti pigiano il piede sull’acceleratore; tre quelli che nei giorni scorsi sono stati abbattuti: uno tra le vie Donizetti e Pascoli, vicino al centro sportivo; due lungo via Verdi, all’altezza del semaforo e del cimitero. A salvarsi è stato solo quello in via Medici, sulla curva prospiciente la statua della Madonna, protetto con tutta probabilità dall’occhio di una delle telecamere di videosorveglianza attive nel comune che deve aver disincentivato gli incivili.

Il sindaco: «Messi con il biadesivo...»

«Carabinieri e Polizia locale stanno indagando per identificare i responsabili», ha detto il sindaco Antonio Verbicaro. Il primo cittadino, se da una parte condanna il vandalismo, dall’altra se la prende anche e soprattutto con l’azienda esterna a cui era stata commissionata l’installazione dei totem.

«Purtroppo si sa che possono divenire preda di malintenzionati - ha detto - Quindi dovrebbero essere ben ancorati al terreno, in modo da rendere difficile la vita a chi intende abbatterli. Non come da noi dove le colonnine sono stati collocati con il biadesivo... E’ inaccettabile lavorare così».

Come detto i quattro totem sono predisposti per contenere postazioni mobili per il rilievo della velocità ed altre infrazioni quali revisioni e assicurazioni. Per capire: in giorni ed orari definiti dalla Polizia locale, i dispositivi vengono attivati e segnalati da apposita cartellonistica e presenza dell’auto di servizio dei vigili. Non si tratta quindi di postazioni fisse il cui utilizzo, dallo scorso anno, è fortemente limitato dalla stretta voluta dal vicepremier Matteo Salvini; stretta che, si ricorderà, aveva costretto il Comune a rivedere al ribasso le previsioni di entrata da violazioni del Codice della strada (10 mila euro in meno).

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