Il personaggio

Abita a Besana in Brianza "l'erede" di Valentino Rossi

Emanuele Cazzanga, 19 anni, è in testa al Campionato «Yamaha R3 cup»

Abita a Besana in Brianza "l'erede" di Valentino Rossi
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Con la sua moto va sempre più veloce, e quella che all’inizio poteva sembrare solo una passione ora si sta trasformando in un sogno sempre più reale.
Si emoziona quando parla della sua «due ruote» Emanuele Cazzaniga, besanese classe 2003.

A un passo dal sogno

Del resto come non emozionarsi quando, alla penultima gara del campionato «Yamaha R3 cup», ci si trova in testa? A separarlo dalla vittoria del titolo è un solo weekend di gare, che si terrà ad ottobre nel prestigioso circuito di Misano, in Emilia Romagna, dove Emanuele dovrà combattere con le unghie e con i denti per difendere uno scarto di 26 punti che lo separano dal secondo.

In sella fin da bambino

Ma Emanuele non è nuovo nel mondo della moto. Ha iniziato infatti da piccolissimo per poi proseguire fino ai nove anni. Poi gli impegni scolastici lo hanno allontanato dal mondo delle due ruote fino al suo sedicesimo compleanno, quando un evento lo ha fatto innamorare nuovamente della moto.
«Ho fatto la patente per il 125 e la fiamma si è riaccesa» ha raccontato.
Nell’estate 2020 arriva poi la decisione: ritornare a gareggiare in pista. Il campionato scelto è stato proprio quello R3; campionato nazionale seguito da Yamaha, storica scuderia del motoGP per cui ha corso e trionfato Valentino Rossi. E poi la decisione di gareggiare come privato, senza alcuna scuderia come supporto.
«Ho iniziato da privato con mio padre Simone (titolare della pasticceria Castano di piazza Cuzzi, ndr) e Diego Canzi, amico di famiglia, come meccanici. I risultati sono stati ottimi, mi sono classificato tredicesimo e tutto questo mi ha permesso di presentarmi alle altre scuderie», ha continuato il giovane pilota. Emanuele non è proprio passato inosservato, catturando l’interesse della «Gradara Corse», team ufficiale e sua attuale scuderia.

Appuntamento a Misano

Al momento il giovane besanese si trova in testa al campionato con 26 punti di scarto sul secondo, ma ancora nessuna certezza matematica di aver guadagnato il gradino più alto del podio.
«Un weekend di gara, come quello che ci sarà a ottobre a Misano, è composto da due gare e per ognuna chi arriva primo guadagna 25 punti, quindi nulla è ancora confermato». Certo è che la città farà il tifo per lui.

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