Acinque al primo posto per competitività ed efficienza
Acinque si è classificata al primo posto nella categoria competitività ed efficienza del premio che ha messo a confronto le performance delle maggiori utility italiane
Un’azienda che ha saputo fare rete, che ha dimostrato sul mercato capacità competitiva e opera all’insegna dell’efficienza, obiettivo e tratto peculiare dei propri business: Acinque si è classificata al primo posto nella categoria competitività ed efficienza del premio che ha messo a confronto le
performance delle maggiori utility italiane.
Acinque al primo posto per competitività ed efficienza
Il premio è stato ritirato oggi, nella sede della Camera di commercio di Milano, dall’amministratore delegato del Gruppo, Stefano Cetti, nell’ambito del forum "Le utility, governare la complessità", evento conclusivo dell’analisi promossa da Althesys Strategic Consultants, con il coordinamento dell’economista Alessandro Marangoni, al quale è intervenuto da remoto anche il ministro dell’Energia.
Un riconoscimento alla qualità di prestazione della società.
“Il premio Top Utility Competitività & Efficienza – si legge infatti nelle motivazioni - è assegnato per le eccellenti performance nella continuità del servizio e nelle tempistiche d’intervento, oltre che per l’efficienza delle infrastrutture. I risultati sono conseguiti nonostante un territorio differenziato, grazie ad un efficace processo di integrazione tra le realtà che compongono l’azienda”.
“Si tratta di un riconoscimento molto prestigioso – hanno commentato Cetti e il presidente Marco Canzi – che conferma il valore del cammino intrapreso dal nostro Gruppo: siamo fra le eccellenze del paese e il merito va condiviso con i nostri soci, il board e tutte le competenze che, con professionalità, dedizione quotidiana ma soprattutto intraprendenza e visione, hanno consentito ad Acinque di conseguire risultati importanti”.
Frutto dell’aggregazione delle utilities di Como, Lecco, Sondrio, Monza e Varese, con a2a partner industriale, Acinque è cresciuta sia rispetto alla massa critica delle attività, improntata all’innovazione e alle soluzioni energetiche rispettose dell’ambiente, sia dal punto di vista territoriale (ad inizio anno ha acquisito il 70% della società di vendita di Agesp).
Un'evoluzione guidata dalle linee di un piano industriale ambizioso che mantiene una forte vocazione territoriale con l’obiettivo di generare valore all’insegna della sostenibilità, e cogliere le nuove sfide che assegnano un ruolo strategico ai territori stessi.
“Si dice che i premi più che un punto di arrivo debbano rappresentare un impulso ulteriore – hanno aggiunto Canzi e Cetti -. È così. In forza del nostro patrimonio di idee e delle competenze dimostrate in tutti i settori in cui operiamo, siamo decisi a cogliere nuove sfide e nuovi bisogni. Saldamente ancorati ai nostri territori, che vogliamo contribuire a rendere interpreti protagonisti dell’evoluzione energetica”.