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Ad Agrate arriva l'infermiere di comunità

Un servizio importante soprattutto per anziani e persone fragili. E in futuro nascerà la Casa di Comunità.

Ad Agrate arriva l'infermiere di comunità
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Un infermiere a servizio della comunità e in particolare degli anziani e delle persone più fragili.

E’ stata scelta Agrate come una delle sedi per il servizio dell’infermiere di comunità. Un servizio voluto dalla Regione che ora Asst Brianza sta diffondendo sul territorio e che nel caso specifico non servirà solo gli utenti di Agrate, ma anche quelli del territorio circostante secondo una direttiva che prevede un bacino di 30mila abitanti.

Qual è il compito dell'infermiere di Comunità?

In particolare l’infermiere di comunità  non si limita a erogare assistenza su richiesta del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia, in casi particolari anche presso il domicilio del paziente, ma svolge anche e soprattutto una funzione proattiva, insieme con le altre agenzie sociosanitarie del territorio, intercettando i bisogni e le fragilità e lavorando in rete con gli operatori sanitari e sociali per potenziare il monitoraggio e l’intervento. Il servizio è pensato quindi in particolare per anziani e malati.

La collocazione ad Agrate, grazie all'accordo con il Comune

Ad Agrate avrà una collocazione precisa grazie alla collaborazione con il Comune che ha messo a disposizione di Asst Brianza un appartamento di proprietà, in via Ferrario, già utilizzato in passato per un progetto abitativo di potenziamento dell’autonomia di persone con disabilità e da qualche tempo vuoto.

Il sindaco: "Servizio importante"

"L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19 ha riproposto, su scala nazionale, l’esigenza di ripristinare e potenziare l’assistenza di prossimità, di infittire la rete di accudimento comunitaria intrecciando a vicino tutte le matrici di presidio già operative e integrandone ulteriori - ha commentato il sindaco di Agrate  Simone Sironi - La figura dell’infermiere di comunità si inserisce in questo contesto e poter ospitare nel nostro paese questo servizio è un fattore di soddisfazione e di garanzia per i nostri cittadini e per il territorio in generale".

L'assessore: "Un ulteriore tassello"

"Questo progetto si inserisce e connota nel concreto la linea di azione inaugurata nel dicembre 2018, quando il Comune fu tra i firmatari del documento di intesa per la realizzazione di un Presidio Socio Sanitario Territoriale (PreSST) presso il polo sociosanitario di via Lecco con l’obiettivo di integrare le competenze sanitarie, sociosanitarie e sociali del territorio per la presa in carico della persona nel suo complesso - aggiunge Carmen Collia, assessore alle Politiche sociali e della Salute del Comune di Agrate  - Oggi l’opportunità di accogliere, in centro paese, il progetto di infermiere di comunità costituisce un ulteriore tassello di questa azione".

Il direttore socio sanitario di Asst: "In futuro la Casa di Comunità"

"L’ambulatorio che sarà attivato ad Agrate -  spiega Guido Grignaffini, direttore socio sanitario di Asst Brianza - è parte integrante del progetto di sviluppo e rafforzamento della rete territoriale dei servizi sociosanitari. Il rapporto e la collaborazione tra Asst e Comune di Agrate sono radicati e consolidati, così da poter immaginare un percorso che prevede altri e ulteriori passaggi in questa direzione. Partiamo dall’ambulatorio dell’Infermiere di Comunità con l’ambizione di arrivare alla Casa di Comunità, con team multidisciplinari di professionista sociosanitari".

Parole queste ultime che anticipano già un passo ulteriore, ancor più importante. Sempre Ad Agrate aprirà quindi anche la «Casa di Comunità», altro servizio pensato dalla Regione, che concentrerà una serie di prestazioni sanitarie in un’unica sede, ancora da definire.

 

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