Ad Arcore si alza il sipario... sulle truffe
Il primo evento è in programma il prossimo 26 maggio nella piazzetta di Cascina del Bruno, ad Arcore
Le truffe salgono... sul palco anche grazie ad un corposo contributo di 10mila euro proveniente dal "Pirellone". Fortunatamente questa volta non vi raccontiamo l’ennesimo raggiro messo in atto ai danni delle persone più deboli. Ma di un progetto unico nel suo genere che potrebbe fare molto nel campo della prevenzione e che è stato presentato lo scorso lunedì 8 maggio in conferenza stampa in Villa Borromeo, ad Arcore.
Un progetto unico nel suo genere
Si alza il sipario sulle truffe: stiamo parlando di una serie di spettacoli teatrali in stile commedia, che verranno realizzati grazie alla creatività degli attori rigorosamente "made in Arcore" con un fine nobile: mettere in guardia gli anziani, e non solo, dalle truffe e dai raggiri che ogni giorno vengono messi in atto dai malviventi nei loro confronti. Un progetto unico nel suo genere che potrebbe presto diventare un modello da esportare in tutti i comuni della Regione Lombardia con tanto di brevetto.
L’aumento esponenziale dei casi di truffe e rapine verso le persone più deboli ha spinto il sindaco Maurizio Bono e il consigliere con delega al Teatro Marcello Renzella a dare vita ad un progetto innovativo nel suo genere che coinvolge gli attori delle tre compagnie arcoresi: "Labirinto", "Quadrifoglio" e "Artisthis".
Nello specifico le tre compagnie teatrali daranno vita a diverse commedie. Si tratta di storie raccontate con leggerezza, sullo stile degli spettacoli de "I Legnanesi" per intenderci, dunque recitati anche in dialetto. Si parte il 26 maggio a Cascina del Bruno per poi proseguire l'11 giugno all'auditorium "Don Oldani" e il 15 luglio all'auditorium "Don Sironi"
"La trama prende spunto da storie vere accadute negli ultimi anni su tutto il territorio regionale - ha spiegato Bono - Si tratta di portare in scena storie veramente accadute un po’ come succede in tv nel programma Forum, dove si parla di liti famigliari interpretate da attori. Grazie al prezioso supporto della Procura avevo chiesto la possibilità di prendere visione, in maniera ovviamente anonima, di tutte le denunce sporte dagli anziani truffati da finti vigili piuttosto che da finti tecnici dell’acqua ai carabinieri. Partendo da fatti veramente accaduti abbiamo realizzato diversi copioni sui quali abbiamo sviluppato la commedia da portare in teatro. E' una modalità tutta nuova, e al tempo stesso anche leggera, per trattare temi che hanno sicuramente provocato ferite profonde nelle vittime".
"La collaborazione con Ius et Vis"
Il progetto che metteranno in campo le tre compagnie teatrali arcoresi coinvolgerà necessariamente anche un team di esperti, formato non solo dalle forze dell'ordine ma anche dagli psicologi. Professionisti che interverranno, durante la rappresentazione delle commedie, per animare il dibattito tra gli spettatori al fine di dare risposte a dubbi, domande e curiosità che dovessero sorgere al termine di ogni sketch. In particolare le tre compagnie teatrali si sono avvalse della collaborazione instaurata con l'associazione degli avvocati di Monza "Ius et Vis".