Varedo

Ada Blasizza taglia il traguardo dei cento anni Il segreto? «Affrontare difficoltà con disinvoltura»

Nata in Friuli nel 1922, domenica la neo centenaria ha festeggiato con familiari, parenti e il sindaco Vergani.

Ada Blasizza taglia il traguardo dei cento anni Il segreto? «Affrontare difficoltà con disinvoltura»
Pubblicato:

Un compleanno speciale con figli, nipoti, parenti e persino la visita del sindaco Filippo Vergani. Un compleanno speciale soprattutto perché il traguardo raggiunto non è da tutti: 100 anni. Un traguardo che Ada Blasizza ha tagliato il 30 giugno, ma che è stato festeggiato domenica in compagnia di tutta la famiglia.

Ada Blasizza taglia il traguardo dei cento anni

Classe 1922, nata in Friuli, Ada si trasferì molto giovane a Varedo dopo aver conosciuto Cesare Molteni. I due si erano incontrati in Sicilia, dove Ada si era trasferita a 16 anni per cercare lavoro, mentre Cesare era militare impegnato in guerra. A conflitto concluso andarono ad abitare a Varedo, di dove Cesare era originario. Dall’unione sono nati due figli, Elsa e Fabio, a loro volta genitori di Cristina, Alessia, Vera e Davide. Tutti loro erano presenti domenica per festeggiare il secolo di vita di Ada, insieme ai cinque pronipoti e a tanti nipoti arrivati dal Friuli.

La neo-centenaria è una donna dal carattere forte e deciso, legatissima alla famiglia. «Mio nonno morì quando aveva solo 54 anni e lei ha sempre preferito restare vedova, senza mai scoraggiarsi. Dal nulla avevano costruito la casa in cui ha sempre vissuto - ha raccontato la nipote Vera - E’ sempre stata una donna molto indipendente. Con la sua auto ha viaggiato a lungo: trascorreva sei mesi a Varedo e sei in Friuli, nel periodo estivo, per stare con sorelle e nipoti. Sulla via del ritorno incontrava molti militari. Ragazzi giovani che chiedevano l’autostop: non si faceva problemi a portarli a casa o in stazione».

Il segreto? «Affrontare difficoltà con disinvoltura»

Qual è il trucco che le ha permesso di arrivare a quest’età? «Affronta ogni difficoltà con disinvoltura» ha raccontato Vera. E ha una grande passione: «Le carte, gioca ancora oggi molto bene». Una mentalità forte, che l’ha portata a guardare sempre al futuro con entusiasmo: «Ha vissuto tante difficoltà, la guerra in primis, ma i suoi racconti erano sempre incentrati sulla speranza, non erano mai truci o impregnati di negatività». E grande entusiasmo c’è stato domenica, in occasione della festa per i suoi cento anni. «Ha accolto il sindaco, che le ha fatto indossare la fascia tricolore, con stupore e felicità», hanno raccontato i familiari. Poi ha scartato un regalo fatto dai nipoti arrivati dal Friuli: un quaderno con foto e didascalie che hanno racchiuso tutta la sua vita, a partire dalla tenera età. Per ricordare e testimoniare ciò che Ada è stata, in 100 anni di storia.

Seguici sui nostri canali
Necrologie