Monza

Agenti coinvolti in un pericoloso inseguimento, il Siulp "A loro il nostro plauso"

E' accaduto giovedì della scorsa settimana in via Borgazzi a Monza. Il sidacato di Polizia: "Siamo certi che anche il Questore saprà rendere il giusto riconoscimento all'operato dei colleghi"

Agenti coinvolti in un pericoloso inseguimento, il Siulp "A loro il nostro plauso"
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Giovedì della scorsa settimana alcuni agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Monza sono stati coinvolti, a bordo delle volanti, in un rischioso inseguimento tenutosi a folle velocità in via Borgazzi e terminato con l'arresto di due soggetti colombiani di 34 e 25 anni irregolari sul territorio, per resistenza a pubblico ufficiale. Oggi, mercoledì 20 novembre, è arrivato il plauso da parte della segreteria provinciale del Siulp, il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia. 

Agenti coinvolti in un pericoloso inseguimento, il Siulp "A loro il nostro plauso"

"Con grande soddisfazione e riconoscenza rivolgiamo - si legge nella nota del Siulp - il nostro plauso agli Operatori delle Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Monza e della Brianza che sono state coinvolte in un rischioso inseguimento tenutosi a folle velocità' di giovedì scorso quando in via Borgazzi, nell'ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Signor Questore della Provincia di Monza e della Brianza Salvatore Barilaro, hanno deciso di sottoporre a controllo un veicolo con a bordo due persone conclusosi dopo aver percorso diverse strade cittadine, con l'arresto di due soggetti colombiani di 34 e 25 anni irregolari sul territorio, per resistenza a pubblico ufficiale. Il colombiano di 25 anni è stato anche trovato in possesso di un passaporto falso. Arresti convalidati al processo per direttissima, a seguito del quale è stata disposta per entrambi la misura cautelare del divieto di dimora nelle province di Monza e Brianza e Milano. Il Questore nelle sue funzioni ha poi disposto il loro collocamento presso il CPR di Milano per il trattenimento per il tempo strettamente necessario al rimpatrio.

"Siamo certi  - prosegue la nota del sindacato firmata dal segretario generale provinciale del Siulp, Giancarlo Baroni - che anche il Questore di Monza e della Brianza Dottor Salvatore Barilaro, saprà rendere il giusto riconoscimento all'operato dei colleghi che pur di assicurare alla giustizia i soggetti che la infrangono ogni giorno mettono a repentaglio la loro incolumità".

"In tale ottica è doveroso un plauso verso questi "giovani" Agenti – afferma il Segretario Baroni– non solo per la caparbietà e professionalità nell'attività svolta, ma soprattutto per il loro senso del dovere e appartenenza la cui conseguenza è quella di non far venire meno in alcun modo la loro presenza sul territorio, rendendo lustro all'Amministrazione della Pubblica Sicurezza ed alimentando quel sentimento di fiducia da parte dei Cittadini verso le FF.OO".

"Tutto ciò – aggiunge Baroni – in un contesto non certo facile per i colleghi che quotidianamente sono impegnati in attività di contrasto al crimine urbano e non, nonostante le ben note e più volte segnalate carenze organiche che affliggono la Polizia di Stato, e in particolare sul territorio provinciale che annovera un organico tuttora inadeguato per le esigenze connesse a tutte le attività proprie di P.S, quali il controllo del territorio' , Ordine Pubblico nonché tutte quelle attività legate alla legislazione sugli stranieri e quelle amministrative relative al rilascio di passaporti e licenze oltre che di prevenzione e polizia giudiziaria, non è che la conferma di ciò che noi del SIULP affermiamo da sempre: oltre all'attività di prevenzione e repressione dei reati serve l'adozione di rigorose misure giudiziarie che diano certezza alla pena inflitta per porre rimedio all'intensificarsi di simili fenomeni oltre che una pena certa e immediata per chi aggredisce un appartenente alle FF.OO e a chi è incaricato di un pubblico servizio, quali capo treno, autista di bus, infermieri...ovvero tutti quelli delle "helping professions", di cui noi come Siulp, il sindacato di categoria più rappresentativo nella nostra provincia e in ambito nazionale da sempre, abbiamo negli anni scorsi sostenuto la campagna di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che punta ad introdurre uno specifico reato per chi aggredisce un appartenente alle Forze dell'Ordine o un operatore delb soccorso pubblico o un incaricato di pubblico servizio".

(nella foto di copertina il segretario generale provinciale del Siulp, Giancarlo Baroni)

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