Il caso

Ai piedi della Rocchetta una scritta contro don Emidio Rota

Il parroco della Comunità pastorale è stato invitato a lasciare Cornate.

Ai piedi della Rocchetta una scritta contro don Emidio Rota
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Ai piedi del Santuario della Madonna della Rocchetta una scritta contro don Emidio Rota. Il parroco, responsabile della Comunità pastorale, è stato invitato a lasciare Cornate.

Scritta prontamente cancellata

Una scritta inquietante contro don Emidio Rota. E’ apparsa nei giorni scorsi ai piedi del Santuario della Madonna della Rocchetta. Un "invito" al sacerdote, responsabile della Comunità pastorale Santa Maria della Rocchetta, ad andarsene. La frase, scritta con una bomboletta spray su un armadio di metallo (solitamente utilizzato per contenere i contatori d’acqua o dell’energia elettrica) posizionato proprio all’imbocco della scalinata che porta alla splendida chiesetta di Porto d’Adda, è stata prontamente cancellata da alcuni volontari (probabilmente della parrocchia) subito nelle ore successive al suo ritrovamento, ma resta la gravità di un gesto quasi senza precedenti.

Il "caso" Rocchetta

Difficile individuare l’autore, o gli autori, della scritta, come difficile capire se si sia trattato di una semplice bravata o se il gesto sia la spia di un malessere più un generale nei confronti di don Emidio. Indubbiamente la posizione in cui è apparsa la scritta non può essere casuale. Troppo evidente il legame con quel Santuario finito al centro delle polemiche nell’estate del 2021 dopo l’allontanamento dello storico custode Fiorenzo Mandelli e la chiusura al pubblico della piccola chiesetta, diventata nel corso degli anni un vero e proprio punto di riferimento sia per tanti pellegrini che per amanti dell’arte e della cultura (il Santuario, lo ricordiamo, è legato a doppio filo con l’esperienza sulle sponde dell’Adda di Leonardo da Vinci). Un allontanamento mai del tutto chiarito (se non per sommi capi dal sacerdote) e che aveva creato una profonda spaccatura tra la Comunità pastorale e numerosi fedeli.

 

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