Intitolato il giardino di via Don Gnocchi

Aido Seregno festeggia il 45esimo anniversario

Il presidente Antonio Topputo: "Seregno è una città generosa, che fa le cose senza dirlo. Gesti solidali ce ne sono tanti, ma non si vengono quasi mai a sapere". La gratitudine del sindaco Rossi

Aido Seregno festeggia il 45esimo anniversario

A Seregno, in occasione del 45esimo anniversario di fondazione della sezione locale di Aido, è stato intitolato proprio ai donatori di organi il giardino in fondo a via Don Gnocchi, nel quartiere Sant’Ambrogio. La cerimonia, nella mattinata di domenica 26 ottobre, è stata anche l’occasione per la posa di una lapide in ricordo dei seregnesi che sono diventati effettivamente donatori di organi.

“Seregno città generosa”

“I donatori seregnesi sono stati oltre cento – ha sottolineato il presidente di Aido Seregno, Antonio Topputo – Seregno è una città generosa, che fa le cose senza dirlo. Gesti solidali ce ne sono tanti, ma non si vengono quasi mai a sapere”.

La giornata dell’anniversario è stata caratterizzata dall’omaggio al monumento Aido nel cimitero principale e dalla partecipata Messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio. Il vicario parrocchiale, don Fabio Sgaria, ha sottolineato il valore solidale della donazione e ha benedetto il nuovo labaro della sezione cittadina dello storico sodalizio.

Ricordato l’ex sindaco Gigi Perego

Al neo intitolato Giardino donatori di organi un breve, ma sentito momento di saluto. Il sindaco, Alberto Rossi, ha sottolineato come dare un nome a un luogo, spesso, sia il modo per dargli nuova attenzione, nuova cura e nuovo rilievo.

“Abbiamo scelto questo piccolo giardino a pochi passi da via Don Gnocchi, ricordando come il sacerdote sia stato anche uno dei pionieri più illustri della donazione. Ricordiamo lui, ma ricordiamo anche Gigi Perego, l’ex sindaco che ha donato le cornee”.

Il cippo celebra tutti i donatori, “persone che, nel momento del dolore più grande, sono state capaci di una grande generosità che ha dato nuova speranza”.