Besana

Aiutare i migranti a casa loro, per «Jahkarlo» è impegno vero

L’associazione del villese Fabio Gatti sta portando avanti un progetto di avviamento al lavoro in Senegal

Aiutare i migranti a casa loro, per «Jahkarlo» è impegno vero
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Si sente spesso dire che i migranti dovrebbero essere «aiutati a casa loro». Per l’associazione «Jahkarlo» - nata dall’impegno in Senegal del besanese Fabio Gatti - non è uno slogan ma un impegno concreto. L’ultimo esempio in ordine di tempo è il progetto «La terra per i nostri giovani».

La scuola in corso di realizzazione

Formare i giovani senegalesi

Nato a fine 2020 nel villaggio di Toubab Dialaw, a cinquanta chilometri da Dakar, il progetto prevede la costruzione di una scuola per la formazione dei ragazzi senegalesi alle tecniche agro-biologiche e all’allevamento di animali, alla loro trasformazione e valorizzazione sul mercato locale, guidati dai professionisti di due fattorie biologiche: Jardins d’Afrique e Farm 4 Chamin. Così da fornire gli strumenti necessari a combattere la povertà, la malnutrizione e il rischio di dover lasciare la loro casa per cercare fortuna altrove.
«Avendo a disposizione un ettaro di terreno coltivato a frutta e verdura e un allevamento di pollo avviato, si è pensato di dare ai giovani del posto un’opportunità di avviamento al lavoro», ha spiegato Federico Gatti, papà di Fabio, al timone della «costola» italiana di «Jahkarlo Senegal».

Dare una mano è possibile

La struttura è già a buon punto, grazie al prezioso lascito di una seregnese convinta della necessità di sostenere il popolo africano. Entro la fine di febbraio dovrebbero concludersi i lavori per la realizzazione di due aule per lezioni di teoria e di un magazzino/laboratorio. Sarà poi necessario arredare gli spazi con banchi, sedie, fornendo inoltre attrezzature agricole. Serve quindi l’impegno di tutti. E’ possibile dare il proprio contributo con una donazione a: Associazione Jahkarlo Italia Onlus - Creval agenzia di Besana in Brianza, iban IT54M0521632520000000099912.
La scuola rientra in un progetto più ampio, quello di un centro socio-culturale polifunzionale dove, accanto agli spazi formativi, ci saranno punti di incontro e arricchimento culturale con attività ed eventi organizzati regolarmente. Un sogno che, passo dopo passo, sta prendendo sempre più forma. Come già successo in passato per gli altri importanti progetti dell’associazione: dal programma di sicurezza alimentare nel villaggio di Dagga al festival di musiche e danze tradizionali arrivato a contare sulla collaborazione di artisti di fama internazionale fino alle attività di turismo sostenibile e commercio equo.

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