Finita un'era

Al centro anziani il «Sorriso» non si ride più: chiusa la struttura

L’Amministrazione di Monza sta lavorando per offrire nuovi servizi ai «nonnini»

Al centro anziani il «Sorriso» non si ride più: chiusa la struttura
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Chi non ricorda le nonnine del centro anziani di via Enrico Da Monza, note per le loro «mani di fata» con cui lavoravano a maglia indumenti che poi donavano a chi ne aveva più bisogno, primi tra tutti i senzatetto ospitati nel vicino asilo notturno? Purtroppo però rischia di chiudersi un’era perché il centro anziani «Il sorriso» che era gestito dalla Cooperativa «La Meridiana» ha chiuso a giugno per la pausa estiva e non ha più riaperto a settembre.

Chiuso il Centro anziani Il Sorriso

A lanciare l’allarme in Consiglio comunale è stata la consigliera di «Noi con Dario Allevi» Desirèe Merlini. «Purtroppo ha chiuso il Centro anziani il Sorriso che era ancora frequentato da una quindicina di anziani. Nel ringraziare chi ha sempre seguito e gestito la struttura, chiedo se l’Amministrazione ha studiato delle soluzioni per garantire la permanenza di un servizio così importante per gli anziani che è risultato fondamentale soprattutto in pandemia», ha spiegato Merlini che ha poi aggiunto: «Purtroppo come ci aveva anticipato, la Meridiana ha deciso di impegnare le risorse in modo differente, ma sarebbe un peccato che le persone fragili e anziane di quel quartiere non avessero più quel punto di riferimento che era quasi un “custode sociale” per le funzioni che svolgeva».

La ricerca di soluzioni

Pd
Monza Egidio Riva Pd

Alla questione sta già lavorando l’assessore ai Servizi sociali Egidio Riva che sul tavolo ha diverse proposte per fronteggiare la chiusura del «Sorriso» ormai inevitabile: «Il numero degli anziani che frequentavano il centro si era ridotto a seguito della pandemia e il centro necessita di interventi strutturali importanti, quindi era scontato che si sarebbe arrivati a questo punto - ha rimarcato Riva - Stiamo cercando di valutare l’alternativa, che potrebbe anche essere aprire un medesimo servizio ricreativo e di socializzazione, magari in un’altra struttura». Nessuna polemica con chi l’ha proceduto: «Merlini sapeva che la Meridiana aveva intenzione di tirarsi indietro, comunque noi partiremo con un’offerta per gli anziani che compensi la chiusura di questa realtà. Crediamo anche noi fortemente in questo servizio nell’ottica di una comunità accogliente».
E proprio mettendo al centro gli anziani Riva ha partecipato a un finanziamento del Ministero che aveva concesso fondi per l’attivazione di progetti anti-truffa rivolti ai più fragili. «Il Ministero ha previsto 17mila euro per i Comuni capoluogo e ne abbiamo fatto richiesta - ha spiegato l’assessore - Quello che vogliamo realizzare con questi fondi sarà un progetto con una campagna informativa, conferenze di prossimità nei quartieri e perfino consulenze psicologiche rivolte agli anziani monzesi vittime di truffa perché possano sentirsi più protetti».

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