Aler: inaugurata la nuova scala del complesso Ls1
Posata anche la prima pietra dell'edificio F4 che ospiterà altre 12 famiglie del territorio in via dei Ciliegi
Aler a Lissone: inaugurata la nuova scala all'ex Ls1 e posata la prima pietra del condominio che ospiterà altri 12 alloggi.
Quartiere Aler: taglio del nastro
E' stato tagliato questa mattina, giovedì 13 aprile, la nuova scala F5 dell'isolato residenziale dell'ex Ls1 tra via dei Gelsi e piazza Maresciallo Renzi.
Il sindaco Laura Borella - insieme all'assessore regionale Paolo Franco, al presidente del Consiglio regionale Federico Romani e al presidente Aler Varese, Como, Monza e Brianza Giorgio Bonassoli - ha inaugurato la nuova palazzina al termine dei lavori di ristrutturazione.
I lavori all'ex Ls1
I lavori di ristrutturazione integrale dell’edificio di via dei Gelsi 22, denominato “F5”, hanno coinvolto venti alloggi e comportato un investimento di quasi due milioni di euro (1.721.097,50 euro), di cui l’80% finanziato da Regione Lombardia. Le opere, iniziate nel 2020, sono state realizzate da Aler.
Si tratta di un intervento all’interno di un progetto più ampio, iniziato nel 2009, che ha comportato la realizzazione tra il 2009 e il 2013 di 126 alloggi, suddivisi in tre fabbricati su viale Martiri della libertà, e la demolizione del fabbricato in via Di Vittorio con la realizzazione di 134 nuovi alloggi (tra il 2014 e il 2015).
Nella mattinata di oggi è stata posata la prima pietra del cantiere che porterà alla costruzione del nuovo fabbricato “F4” (dopo la demolizione del vecchio edificio nell’agosto 2018) e alla realizzazione di 12 nuovi alloggi.
I commenti
Soddisfatta dell'intervento il sindaco Laura Borella, presente con il vicesindaco Giovanni Camarda e con gli assessori Ignazio Lo Faro, Massimo Rossati e Oscar Bonafè.
E' un intervento importante che riqualifica l'intero quartiere residenziale. A breve inizieranno i lavori di sistemazione dell'area a parcheggio, già appaltata intorno al nuovo palazzetto dello sport.
Presente anche il presidente del Consiglio regionale Federico Romani.
Con questo progetto Regione Lombardia ha dato una risposta concreta a situazioni di oggettiva difficoltà, con un’attenzione particolare alle persone più fragili come anziani, disabili, famiglie di nuova formazione e genitori separati. L’obiettivo era il recupero edilizio degli immobili in campo sociale, migliorando le condizioni e la sicurezza degli edifici e favorendo una migliore performance energetica. Gli interventi fatti sono all’insegna della qualità della vita e dell’edilizia sostenibile. Oggi più che mai lo sviluppo delle nostre città dipende dalla capacità di reinventare l’uso degli spazi in una logica nuova, che riesca a rispondere ai bisogni e ad anticipare i cambiamenti sociali. La risposta a questa sfida è la rigenerazione urbana, fondamentale per evitare consumo di suolo, recuperare l’esistente e abbattere i costi.
Ha commentato Romani, a margine del taglio del nastro.
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