Alla Cosmelux di Carate si lavora il 25 Aprile e il Primo Maggio. Il sindacato: "Scelta grave"
La nota congiunta di Felsa Lombardia e Fim Cisl Monza e Brianza sulla decisione dei vertici della Spa di via Rivera motivata da "ragioni produttive".

Ferma presa di posizione delle rappresentanze sindacali dopo la decisione dei vertici della Cosmelux di Carate Brianza di non sospendere l'attività lavorativa nei giorni del 25 Aprile e del Primo Maggio.
Niente festività alla Cosmelux di Carate Brianza
In una nota diramata nella mattinata di oggi, mercoledì 17 aprile le Federazioni FIM (Federazione italiana metalmeccanici) e FELSA (Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi ed Atipici) aderenti alla Cisl hanno espresso il loro disappunto dopo la scelta della azienda con sede in via Rivera e che produce rivestimenti esterni dei prodotti del packaging per la cosmetica, di far lavorare i propri dipendenti nel giorno della festa nazionale della Liberazione e nel giorno della festa dedicata ai lavoratori.
Felsa e Fim Cisl: "Atteggiamento lesivo dei diritti dei lavoratori"
"Alla Cosmelux di Carate Brianza - scrivono Davide Lagravinese (Felsa Cisl Lombardia) e Pier Angelo Arnoldi (Fim Cisl Monza e Brianza, Lecco) - le festività civili e religiose non esistono! Per l'ennesima volta, nonostante il tentativo di confronto, la direzione aziendale della ditta Cosmelux farà lavorare i suoi 250 dipendenti, tra diretti e somministrati, nelle festività del 25 Aprile e del Primo Maggio".
Le festività, secondo quanto riferisce la stessa nota sindacale, verranno "spostate ad altra data, motivando il tutto con aspetti produttivi".
"Resta fermo però - continuano i sindacalisti - che questo atteggiamento è grave e lesivo dei diritti fondamentali dei lavoratori e delle lavoratrici che, nelle giornate di festa, hanno il diritto di stare con le loro famiglie e di fare festa insieme. La Fim Monza Brianza Lecco e la Felsa Cisl sono con loro per la difesa dei loro diritti. Il 25 Aprile e il Primo Maggio - conclude la nota - si sta a casa!".