All'oratorio estivo di Desio per più di 800 ragazzi cinque settimane di gioia e condivisione
Don Mauro Barlassina ringrazia tutti gli animatori e i volontari: “Vedo la presenza in città di molte forze sane. Le giovani generazioni? Soggetti capaci di un protagonismo costruttivo”.
Si conclude nel cuore del mese di luglio l’esperienza degli oratori estivi proposti dalla Comunità Pastorale del Comune di Desio.
I numeri dell'oratorio estivo
I numeri di quest'anno sono stati davvero significativi: oltre 800 ragazze e ragazzi hanno vissuto un’esperienza lunga cinque settimane, tra giochi, gite e momenti comunitari, accompagnati da 230 animatori e da numerosi volontari. Nell’oratorio Beata Vergine Immacolata di via Grandi si sono concentrati 325 bambini dalla prima alla terza elementare: i più piccoli, ma anche i più numerosi. Alla Parrocchia di San Giovanni Battista sono stati ben 265 i bambini iscritti dalla terza alla quinta elementare, mentre 233 ragazzi delle scuole medie si sono ritrovati alla Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo. A coordinare tutta la complessa macchina organizzativa ha pensato don Pietro Cibra, con le ausiliarie diocesane Liliana, Valeriana e Graziana. Sono stati coinvolti anche alcuni educatori adulti, don Marco Albertoni e don Marco Villa.
Il tema di quest'anno
Le attività si sono sviluppate seguendo il filo conduttore proposto dalla Chiesa di Milano: ViaVai - Mi indicherai il sentiero della vita, ovvero un percorso che ha offerto a ragazzi e ragazze l'immagine del pellegrinaggio per capire il senso e la direzione da dare alla vita. Per declinare il tema e proporlo ai ragazzi sono stati considerati i sette passi del pellegrino: decidere, prepararsi, partire, camminare, arrivare, ritornare e raccontare.
Le parole di Don Mauro Barlassina
Ci pensa il parroco don Mauro Barlassina, responsabile della Comunità Pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino, a mettere un punto sull'esperienza estiva di quest'anno:
“L'attenzione educativa della Chiesa nella città ha un tempo particolarmente significativo nell'estate - afferma don Mauro - Anche quest' anno la Comunità Pastorale ha offerto cinque settimane di animazione, amicizia, riflessione per un numero significativo di ragazzi e ragazze della scuola primaria e secondaria di primo grado. L'attenzione educativa continua anche nelle prossime settimane di luglio per i ragazzi e ragazze di quinta primaria e della secondaria di primo grado a S. Caterina Valfurva e, al passo del Tonale, per gli adolescenti”.
Don Mauro, che nel prossimo mese di ottobre compirà il primo anno di ministero in città, approfitta per ringraziare “tutte le persone che, nelle modalità più diverse, si sono lasciate coinvolgere nell'avventura educativa estiva”. E sottolinea alcuni aspetti importanti di questo lavoro d’insieme:
“In tutto questo – dice - vedo la presenza in città di molte forze sane che, senza ricerca di consenso o di approvazione, guardano con fiducia alle giovani generazioni non come problema o disturbo ma soggetti capaci di un protagonismo costruttivo. Di conseguenza riconosco e invito a riconoscere che ci sono motivi che fanno ben sperare. Infatti non mancano forze motivate e propositive pronte ad accompagnare, far crescere e proporre un modo di stare al mondo focalizzato attorno al noi; e non semplicemente all'io. In oratorio, quest'estate, abbiamo cercato di indicare una meta che, dentro il ritmo di una vita frammentata e troppo frenetica spesso anche per i ragazzi, venga individuata come motivazione per una vita vivibile. Una meta che ci insegna a non tralasciare nessuno ma ad accompagnare in modo inclusivo o, come ripete spesso papa Francesco, todos, todos, todos”.