Carate Brianza

Alpini, «150 cime» per 150 anni: le Penne nere in vetta alle Forbici

L’ascesa con gli amici del Cai e con il gruppo di Lanzada.

Alpini, «150 cime» per 150 anni: le Penne nere in vetta alle Forbici
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Una scalata fino alla vetta della Cima delle Forbici, a quota 2910 metri. Anche il gruppo Alpini di Carate Brianza, come diversi gruppi in tutta Italia, ha aderito all’iniziativa «150 cime» voluta dal Comando delle Truppe Alpine per celebrare il secolo e mezzo dalla fondazione del Corpo, avvenuta a Napoli il 15 ottobre 1872.

Alpini, «150 cime» per 150 anni: le Penne nere in vetta alle Forbici

Nel fine settimana scorso una delegazione - composta dal capogruppo delle Penne nere Alberto Tevisio, dal vice Leonardo Vergani, insieme al socio Claudio Riva, dal rappresentante degli Amici degli Alpini Giovanni Ghezzi, dal presidente del Cai Antonio Colombo con il decano Francesco Meregalli e due soci; dal capogruppo alpino di Lanzada Luciano Gaggi con l'alpino vicesindaco Serafino Bardea - si è resa protagonista dell’ascesa salendo in vetta alla Cima delle Forbici che si trova nei pressi del Rifugio Carate Cai.

«Quest'anno - ha spiegato il vice capogruppo Vergani - ricorre il centocinquantesimo anniversario di costituzione delle Truppe Alpine e l'Ana nazionale, con gli Alpini in armi, sta effettuando la salita di 150 cime per conservarne poi la documentazione a futura memoria. L'Ana ha invitato così le sezioni a promuovere iniziative analoghe e noi a Carate Brianza per questo scopo ci siamo fatti promotori della salita alla Cima delle Forbici in collaborazione con la sezione Cai di Carate e il gruppo Alpini di Lanzada. Abbiamo scelto la Cima delle Forbici perché sulla vetta si trova una croce eretta quindici anni fa proprio dalla collaborazione tra Cai di Carate, Alpini di Lanzada e Alpini caratesi».

Sabato 30 luglio il gruppo è salito al Rifugio e, nel pomeriggio, ha dedicato un momento di preghiera al Monumento agli alpini uccisi da una valanga nell’aprile 1917 nella sottostante Valle dello Scerscen.
Domenica 31 luglio, invece, partendo dal Rifugio Carate, gli alpini sono saliti a Cima delle Forbici e, nel corso della cerimonia di commemorazione, hanno posato una targa sulla base della Croce, gesto con il quale hanno voluto, oltre che ricordare il 150esimo di costituzione delle Truppe Alpine, rinsaldare anche il legame forte di amicizia tra Alpini caratesi, Alpini di Lanzada e Cai di Carate Brianza.

La cerimonia - accompagnata del «Coro La Baita» presente con cinque coristi - è stata conclusa dalla preghiera e dalla benedizione impartita da don Gaudenzio Corno, ex responsabile dell’oratorio maschile che benedisse la croce proprio quindici fa. Don Gaudenzio doveva prendere parte all’ascesa, ma si è collegato in video alla comitiva via telefono perché fermato dal Covid-19.

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