Gli Alpini di Biassono ieri mattina, sabato 21 maggio, hanno partecipato a un corso in oratorio su come usare il defibrillatore ed eseguire correttamente il massaggio cardiaco, due strumenti che possono salvare la vita di una persona in arresto cardiaco.
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Alpini a lezione di defibrillatore e massaggio cardiaco
In caso di arresto cardiaco, infatti, il Dae è in grado di rilasciare una scarica elettrica ad alta energia che può consentire al cuore di una persona di ricominciare a battere correttamente. L’idea è nata dal capogruppo Giorgio Monguzzi e dal suo vice, Enea Viganò, ed è stata sollecitata dalla donazione al Comune, da parte della famiglia Turiano, di un defibrillarore (posizionato in piazza Libertà). Prima la lezione in salone, poi la pratica all’esterno, in cui si è cimentato anche il sindaco borgomastro Luciano Casiraghi.
Alpini enrtusiasti dell’iniziativa
“Entusiasti tutti noi Alpini partecipanti che, attraverso lezioni frontali e pratiche tenute da istruttori della Croce Bianca, abbiamo acquisito le nozioni per l’uso appropriato del defibrillatore, dal settaggio dell’apparecchio alla disposizione delle piastre sul corpo della persona in arresto cardiaco, e abbiamo imparato a praticare la rianimazione cardio-polmonare – commentano le Penne nere – Quanto più salirà il numero dei cittadini in grado di usarli tanto più aumenterà il livello di sicurezza”. A tutti verrà rilasciato un attestato di partecipazione che riconosce le competenze acquisite nell’utilizzo del defibrillatore.