Altri tre Comuni nel progetto di piantagione e riforestazione di FNM e Trenord
A Meda si sono conclusi i lavori in due aree verdi, mentre a Saronno e Caronno Pertusella sono previsti interventi su quattro diverse aree

Arriva anche a Meda, Saronno e Caronno Pertusella “Piantalalì”, il progetto di piantagione e riforestazione avviato da FNM e Trenord per ricostruire tratti di reti ecologiche interrotte dall’urbanizzazione, con il supporto scientifico di FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente.
Altri tre Comuni nel progetto di piantagione e riforestazione di FNM e Trenord
Gli interventi nei tre Comuni interesseranno complessivamente circa 55mila mq, su cui cresceranno 2.100 nuove piante e arbusti; si aggiungono ai “cantieri verdi” già conclusi a Cormano, Paderno Dugnano, Busto Arsizio, Rescaldina, Castellanza, Gerenzano, Novate Milanese.
“Piantalalì” lavora per ripristinare in Lombardia le reti ecologiche utilizzate da animali e specie vegetali per muoversi e svilupparsi, spesso interrotte dallo sviluppo urbanistico. La ricostruzione di queste reti consente di tutelare la biodiversità delle diverse aree, cioè la ricchezza di specie animali e vegetali presenti in un ecosistema.
Cosa è stato fatto in tre anni
In tre anni, nell’ambito del progetto sono stati piantati alberi su una superficie di oltre 115mila mq; altri 25mila sono stati ricoperti di arbusti. Complessivamente, il lavoro ha interessato circa 270mila mq di terreno.
Grazie alla collaborazione con i Comuni, “Piantalalì” interviene anche su aree fruite dalle comunità locali, per migliorarne l’aspetto, il microclima e la qualità dell’aria, a beneficio della socialità.
Obiettivi
Il progetto non ha solo obiettivi ecologici e di sostenibilità ambientale nei confronti del territorio attraversato dalla ferrovia, ma mira anche a promuovere attività didattiche ed educative: è sempre più forte, infatti, il legame con scuole e Istituti Comprensivi, per coinvolgere bambini e studenti in momenti di formazione teorica e pratica.
Partner scientifico di FNM e Trenord in questo percorso è FLA, responsabile dell’individuazione delle aree, della definizione e progettazione degli interventi, dell’interlocuzione con i Comuni, costantemente coinvolti e aggiornati in un dialogo continuo.
I cantieri a Meda
A Meda i lavori, ora conclusi, hanno riguardato due aree verdi. La prima, di circa 11mila mq, si trova all’interno del parco comunale “Beretta Molla”, dove sono stati piantumati 65 alberi autoctoni e 22 piante arbustive; si sono svolti inoltre ad alcuni interventi di potatura.
La seconda, di 4.700 mq, è situata nell’Istituto Comprensivo Statale "A. Diaz" - Plesso Polo, frequentato da oltre 250 studenti della scuola primaria e dell’infanzia. Qui sono stati messi a dimora 31 alberi autoctoni e sono stati eseguiti interventi di potatura, per migliorare l’aspetto di ambienti utilizzati dai piccoli studenti e garantire a loro e ai loro insegnanti più ombra e frescura nei periodi più caldi.
Grazie alla collaborazione con la Dirigenza e i docenti della scuola, verranno attivati progetti educativi e didattici sui temi ecologici, rivolti agli studenti della scuola primaria e ai bambini della scuola dell’infanzia.
I cantieri a Saronno e Caronno Pertusella
A Saronno e Caronno Pertusella sono previsti interventi su quattro diverse aree; complessivamente, prevedono la messa a dimora di oltre 2mila tra alberi e arbusti autoctoni.

Cantiere Piantalalì Saronno
![Cantiere_Piantalalì_Caronno Pertusella - Fondazione Ba.Co [2]](https://primamonza.it/media/2025/04/Cantiere_Piantalalì_Caronno-Pertusella-Fondazione-Ba.Co-2.jpeg)
Cantiere Piantalalì Caronno Pertusella Fondazione Ba.Co
L’area più ampia, estesa su circa 30mila mq, si trova nei pressi della ferrovia, al confine tra i due Comuni. È stata recentemente acquisita dalla Fondazione Base Scout Colombara con l’obiettivo di farla rinascere dopo un devastante incendio subito nel 2022. Qui si prevede di mettere a dimora oltre 1.000 tra alberi e arbusti autoctoni, creando alcune radure per l’attività di scout e cittadinanza, e di realizzare delle aree umide temporanee.
Sono nel Comune di Saronno altre tre aree di interventi: la prima è in Via Venezia, all’ingresso del PLIS Parco del Torrente Lura. Su una superfice di 5.600 mq è prevista la messa a dimora di alberi e arbusti, per contribuire a migliorare il microclima in un punto di accesso al parco, rafforzando la connessione ecologica nell’area.
Il secondo punto di intervento, di circa 4.600 mq, è situato a nord di Viale Rezia ed è composto da due ambienti. Nella parte nord-est su un prato saranno messi a dimora alberi autoctoni; saranno posizionati inoltre arbusti a fianco della strada. Nell’ambito a sud-ovest si lavorerà invece per dare vita a un piccolo ecosistema boschivo, funzionale ad ospitare fauna e flora. Per collegare i due ambienti sarà realizzato un sentiero. I lavori su queste due aree si svolgeranno in primavera.
Prenderanno il via fra ottobre e novembre i lavori su una terza area di 3.900 mq, situata a nord-ovest della città di Saronno, per incrementarne il patrimonio arboreo-arbustivo.
Lavori in corso o già terminati in 7 comuni lombardi
Il Progetto “Piantalalì” ha già messo le sue radici, finora, in sette comuni nel territorio della Città Metropolitana di Milano e in provincia di Varese: Cormano, Paderno Dugnano, Busto Arsizio, Castellanza, Gerenzano, Novate Milanese e Rescaldina, dove, per la prima volta, sono state coinvolte scuole e Istituti Comprensivi, con il duplice obiettivo di migliorare il valore ecosistemico degli ambienti e offrire spunti per attività didattiche ed educative.
Il progetto FILI
“Piantalalì” è un tassello di un più ampio percorso per la riqualificazione urbana ed extraurbana avviato con FILI, progetto promosso da Regione Lombardia, FNM, FERROVIENORD e Trenord, con un duplice obiettivo: dare nuovo significato ai principali centri di connessione ferroviari e proporre soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. Grazie a FILI, l’asse Milano-Malpensa diventerà un’arteria di scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità, che interesserà stazioni e reti, ma anche le aree limitrofe.
(in copertina Cantiere Piantalalì Meda Istituto Diaz)