Anche Desio ricorda le vittime di mafia
Sono in corso a Milano le celebrazioni ufficiali. Tra i presenti anche il primo cittadino di Desio, Simone Gargiulo. Iniziative anche nelle scuole del territorio
Sono in corso a Milano le celebrazioni ufficiali in memoria delle vittime di mafia. Tra le tante istituzioni presenti c'è anche il primo cittadino di Desio, Simone Gargiulo che ha voluto essere presente per sottolineare che " Come Istituzioni abbiamo il dovere di trasmettere importanti messaggi di speranza e di consapevolezza su quanto sia fondamentale contrastare le mafie".
Anche Desio ricorda le vittime di mafia
Il Primo Cittadino, in adesione all’invito dell’Associazione Avviso Pubblico, una rete di enti locali che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, partecipa dunque oggi, 21 marzo, alla XXVIII Giornata Nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che è in corso a Milano, indossando la fascia tricolore.
Il programma della mattina
Tutti coloro che aderiscono all'iniziativa si sono trovati alle 8 in zona Bastioni/Porta Venezia. Alle ore 9.00 è partito il corteo da porta Venezia che arriverà alle 10.30 in piazza Duomo. Assieme ai partecipanti sfilano anche i familiari delle vittime innocenti delle mafie. Alle ore 10.45 i saluti del Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montà poi, alle 11, la lettura dei nomi delle vittime delle mafie dal palco (oltre 1000 nomi) e alle 11.45 l'intervento conclusivo di Luigi Ciotti.
L'invito alle scuole
“Le scuole del territorio sono state invitate a promuovere in autonomia attività per ricordare le vittime innocenti delle mafie - commenta l’Assessore all’Istruzione Andrea Civiero - Visto il rilievo educativo dell’iniziativa, credo sia fondamentale coinvolgere gli alunni in un momento di condivisione per rilanciare l’impegno civile contro ogni forma di mafia”.
Iniziative negli istituti desiani
In occasione della Giornata sono previste attività specifiche nelle classi quarte e quinte della scuola primaria: momenti di riflessione guidata a partire da articoli, letture e video selezionati. La Scuola secondaria invece segue l'iniziativa dell'associazione Libera con la lettura dei nomi e delle storie delle vittime innocenti delle mafie.