La campagna

Anche il Comune di Desio aderisce alla campagna Enpa contro l'abbandono degli animali

Il sindaco "Non si tratta solo di una scelta di tipo etico, ma è anche un reato: invito tutti i cittadini e non solo a non abbandonare i propri quattro zampe"

Anche il Comune di Desio aderisce alla campagna Enpa contro l'abbandono degli animali
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"Se abbandoni un animale, il problema sei tu". Questo lo slogan della campagna 2024 contro l’abbandono di animali promossa da ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), in collaborazione con il Comune di Desio ed estesa anche a tutti i Comuni del territorio brianzolo.

Anche il Comune di Desio aderisce alla campagna Enpa contro l'abbandono degli animali

Secondo i dati diffusi da ENPA, il 2023 è un anno da record negativo: sono stati, infatti, ceduti o abbandonati più di 127 animali ogni 24 ore, con un aumento del 20% rispetto alle due estati precedenti. Soltanto nel mese di luglio i volontari ENPA hanno recuperato 2.354 cani.

“Questa frase non vuole rappresentare un semplice claim promozionale – spiegano il Sindaco Simone Gargiulo e il vicesindaco, nonché Assessore al Benessere Animali, Andrea Villa - Il fenomeno dell’abbandono è purtroppo particolarmente frequente nei mesi estivi e, cogliendo l'occasione di ricoprire un ruolo istituzionale, promuoviamo una campagna di comunicazione. Non si tratta solo di una scelta di tipo etico, ma è anche un reato: invito tutti i cittadini e non solo a non abbandonare i propri quattro zampe, ma mettiamo al centro anche le loro esigenze”.

L'abbandono è un reato

L’abbandono degli animali, oltre a rappresentare un comportamento incivile, è anche un reato perseguito in Italia secondo l’articolo 727 del Codice Penale: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro [...]” e rappresenta la causa primaria del randagismo. Anche la legge 189 del 2004 prevede la tutela degli animali: l’articolo 544-ter ne introduce il reato di maltrattamento con sanzioni ben piu’ impegnative.

Come segnalare un maltrattamento

Chiunque, sia privato cittadino o un’associazione, nei casi in cui sia testimone  di un reato deve rivolgersi ad un qualsiasi organo di Polizia Giudiziaria, segnalando l’illecito e richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che questi venga portato ad ulteriori conseguenze. Per effettuare una segnalazione, è possibile compilare il form a questo link  oppure scrivere a maltrattamenti@enpamonza.it, specificando:

• nome, cognome, recapito telefonico del SEGNALATORE
• nome, cognome (dove possibile), paese, via e civico del SEGNALATO
• una descrizione oggettiva della situazione possibilmente corredata di fotografie.

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