Ancora in aumento i pazienti ricoverati al San Gerardo per Covid
Ad oggi risultano 74 pazienti ricoverati, di cui 10 in Terapia Intensiva. I decessi nell'ultima settimana sono stati 12.
Come ogni settimana è stato diffuso nella mattinata di oggi, lunedì 20 dicembre, il bollettino dell'ospedale San Gerardo che riporta i dati aggiornati sui pazienti ricoverati per Covid nella struttura monzese.
Ancora in aumento i pazienti ricoverati al San Gerardo per Covid
Ad oggi risultano in totale 74 pazienti positivi al Covid ricoverati di cui 44 si trovano nel reparto di malattie infettive (21 quelli non vaccinati), 12 invece si trovano in Pneumologia ( di cui 8 non vaccinati). Al omento risultano in Terapia intensiva per Covid 10 pazienti ( di cui 4 non vaccinati) mentre sono sette le persone che si trovano nel reparto Utir (sei non vaccinati) e uno infine in terapia intensiva cardio chirurgica.
Nella settimana dal 13 al 19 dicembre, fa sapere Asst Monza, hanno avuto accesso al Pronto Soccorso 1673 pazienti, di cui 177 con sintomatologia Covid e 39 ricoverati per questo motivo. Nella setessa settimana i pazienti deceduti a causa del virus sono stati 12. Si abbassa anche l'età media delle persone ricoverate che, fino alla scorsa settimana era di 70 anni circa, mentre in quella che si è appena conclusa si assesta sui 66 anni.
Il confronto con la settimana dal 6 al 12 dicembre
Vediamo ora il confronto con la settimana precedente quando i pazienti ricoverati per Covid erano 63 di cui:
- 34 in Malattie Infettive (19 non vaccinati)
- 12 in Pneumologia (6 non vaccinati)
- 9 in terapia intensiva (6 non vaccinati)
- 8 in UTIR (5 non vaccinati).
Nella settimana dal 6 ai 12 dicembre i pazienti che hanno avuto accesso al Pronto Soccorso sono stati 1646 pazienti, di cui 148
con sintomatologia Covid, di cui 35 ricoverati. Sette i decessi.
Bonfanti "Vivere le festività con responsabilità"
“Il numero di casi ricoverati presso l’ASST di Monza, prevalentemente, non vaccinati, è in ulteriore aumento rispetto alla settimana precedente, a conferma che la curva epidemica per ora non tende a flettere anche se la crescita non è esponenziale come nelle ondate precedenti - ha sottolineato Paolo Bonfanti, Direttore della Struttura Complessa di Malattie Infettive. La situazione potrà essere aggravata dalla diffusione della variante Omicron, ancora minoritaria, in progressiva crescita anche in Italia. Tutto ciò si interseca con le prossime festività di Natale. Occorre che ciascuno viva questo tempo con responsabilità: non solo continuando a vaccinarsi ma anche osservando le norme di mitigazione della pandemia che hanno garantito all’Italia una buona situazione epidemiologica rispetto agli altri paesi. In particolare sarà importante limitare gli assembramenti, più frequenti nei giorni di festa”.